Tajani: “Abbiamo invitato tutti gli italiani che erano a Mosca a non andare in luoghi dove c’era alta concentrazione di persone”
“È un momento di grandi tensioni, però il governo sta facendo tutto ciò che è possibile per garantire la sicurezza dei cittadini italiani. Oggi si è svolto sotto la guida del ministero dell’Interno il comitato per l’ordine e la sicurezza, naturalmente il livello di controllo nelle aree dove ci sono gli obiettivi più sensibili è sempre alto”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a margine di un evento a Roma. “Abbiamo tutelato i cittadini italiani anche a Mosca, perché fin dall’8 di marzo il ministero degli Esteri ha detto che c’erano rischi di attentato e abbiamo invitato tutti gli italiani che erano a Mosca a non andare in luoghi dove c’era alta concentrazione di persone – ha aggiunto -. Continuiamo anche grazie al lavoro dell’intelligence e delle forze dell’ordine a fare il massimo per garantire la sicurezza dei nostri concittadini e dei turisti che saranno durante le vacanza di Pasqua nel nostro Paese”.
Ue, Tajani: “No polemiche con Salvini, voteremo rappresentante del Ppe”
“Bisogna identificare chi arriva ci possono essere terroristi infiltrati, ecco perché abbiamo sospeso Schengen al confine con la Slovenia, per controllare meglio chi segue quella rotta. Ci sono pericoli ma lavoriamo seriamente per la sicurezza”, ha poi spiegato Tajani. “Salvini dice non alla Von Der Leyen? Non farò polemica con un alleato, siamo una coalizione unita come vogliono i nostri elettori. Siamo famiglie europee diverse ma esprimeremo le cariche più importanti perché è il trattato che lo dice. Sosterremo il rappresentante del Ppe che verrà indicato dal Consiglio”, ha concluso il vicepremier.