Matteo Salvini, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha partecipato all’apertura dell’autostrada Asti-Cuneo. “Bellissima giornata non solo per le popolazioni della Asti Cuneo che da decenni aspettano questa giornata ma per chi vuole infrastrutture più moderne. Siamo quasi all’arrivo, stamattina è arrivato l’okay per l’ultimo tratto per unire territori, comunità e imprese, questa è l’Italia dei sì contro i sostenitori dei perenni no, alla Tav, all’alta velocità, ai ponti. Fortunatamente l’Italia al 90% vuole opere pubbliche più moderne e il codice dei contratti pubblici permetterà di velocizzare tutto“, ha dichiarato Salvini.
Codice appalti, Salvini: “Ipotizzare sia per mafia è ignoranza o malafede”
Salvini ha anche rilasciato alcune dichiarazioni sul nuovo codice per gli appalti. “Ipotizzare che io abbia fatto un codice per favorire la mafia o è ignoranza o malafede. Io ne sono orgoglioso perché permetterà all’Italia di essere più moderna, più efficiente e più sicura – ha affermato il ministro dei Trasporti – Sono stato al Brennero dove si sta utilizzando la tecnologia del Terzo Valico, che è fondamentale e non può mancare, così come il Ponte sullo Stretto di Messina: stiamo investendo miliardi per accelerare i treni e poi non posso fermarli e metterli su un traghetto, al ministero ho una piantina dell’Italia in testa e serve tutto“, ha concluso Salvini.
Asti-Cuneo, Cirio: “Aspetto questo momento dal 1995”
Oltre a Salvini, anche Alberto Cirio, il governatore del Piemonte ha presenziato all’apertura della Asti-Cuneo. “Aspetto questo momento dal 1995, quando ero il vice sindaco di Alba e abbiamo manifestato per ottenere l’autostrada, oggi è importantissimo. Ci siamo posti come obiettivo di completare le cose e lo stiamo facendo. Questa strada era ferma, questo tratto che oggi apriamo non aveva finanziamento, lo abbiamo trovato e oggi lo apriamo, non lo inauguriamo. Non si inaugurano le strade che la gente attende da 30 anni“, ha dichiarato.