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“Rispondo a Renzi e Franceschini: la polemica montata sull’app18 è infondata. Dal primo gennaio ci sarà una nuova carta della cultura per i giovani, con circa gli stessi stanziamenti, e con la possibilità di verificare l’Isee. Quindi, non sarà solo per le famiglie in difficoltà. Basta con le fake news”. Lo ha riferito il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, a margine della tre giorni di festeggiamenti per il decennale di Fratelli d’Italia, in corso a Roma. “Ma non solo, all’interno dell’emendamento abbiamo la possibilità di rifondare tutto il settore. Pur essendo una legge di bilancio di emergenza, abbiamo il diritto di riformare l’ambito culturale. Non ci sarà più il Fus, ma ci sarà il Fondo Nazionale per lo spettacolo con più fondi per il teatro, la danza e gli spettacoli dal vivo”, ha aggiunto.
App18, Mollicone: “A gennaio incontro con i giovani”
Mollicone ha poi annunciato che a gennaio verrà organizzato un “incontro con tutte le categorie dell’ex app18, che si chiamerà nuova carta della cultura giovani e insieme decideremo gli ulteriori dati che devono essere stabiliti”. “Ieri in audizione con il ministro Valditara, Fratelli d’Italia ha chiesto la disponibilità del ministro di investire anche il fondo di 130 milioni per il sussidio ai libri di testo, per studiare una possibile sinergia e vedere se si può coinvolgere questo fondo alla carta studio”, ha riferito il presidente della Commissione Cultura. Mentre sulla sua proposta del tax credit per i teatri privati, secondo Mollicone “potrebbe essere la soluzione per permettere alle produzioni teatrali di investire ed avere un ritorno fiscale”.