Allarme caldo, Schillaci: “Abbiamo potenziato l’assistenza sanitaria”

La morsa del caldo torrido continua a stringere l’Italia, dove oltre venti città tra oggi e domani sono state marchiate con il bollino rosso dal Ministero della Salute.

Le temperature troppo elevate e le ondate di calore (per cui è stato introdotto anche un “codice calore” apposito) presentano un reale pericolo sia per i soggetti più fragili che per chi è costretto a lavorare nelle ore più calde della giornata.

Per questo, il Governo sta cercando di offrire degli aiuti alla popolazione, attraverso alcune manovre.

Schillaci: “Non uscite nelle ore più calde”

A tornare a parlare dell’allarme caldo è stato questa mattina Orazio Schillaci, il quale ha partecipato all’Assemblea Nazionale di Coldiretti a Roma.

Ai microfoni dei cronisti presenti, il Ministro della Salute ha dichiarato:

“Il vero messaggio è non uscire nelle ore più calde. Abbiamo potenziato l’assistenza sanitaria e questo credo sia molto importante. Ieri, con una circolare inviata agli assessori di tutte le regioni, abbiamo introdotto un nuovo percorso nei pronto soccorso per chi ha una sindrome dovuta a un eccessiva esposizione al caldo, abbiamo rafforzato la guardia medica, abbiamo affiliato nuovamente le Usl per l’assistenza domiciliare e rafforzato anche la sanità territoriale per questo periodo di grande caldo”.

Schillaci ha poi formulato un appello diretto alla popolazione italiana:

“Ricordiamo sempre che dovrebbero recarsi al pronto soccorso solamente le persone con patologie gravi. Agli altri chiediamo di rivolgersi ai medici di famiglia, all’assistenza territoriale e alla guardia medica”.

Caldo record a Roma, consigli dal mercato del Tufello: “Acqua, frutta e condizionatore”

Così come in gran parte d’Italia, quelle che si stanno affrontando oggi a Roma sono temperature davvero molto alte.

Per questo, la Protezione Civile della capitale ha allestito un presidio in vari punti della città, a supporto dei cittadini.

“Siamo qui per dare consigli su come affrontare questa ondata di calore. Bisogna evitare di bere caffè nelle ore calde, bere tanta acqua e mangiare molto leggeri. Dalle 11 alle 18 è meglio evitare di uscire”.

Hanno spiegato alcuni volontari, mentre al mercato del Tufello la risposta al caldo torrido è molto chiara:

“Bere tanta acqua, mangiare frutta fresca e verdura e, per chi può, rimanere a casa con il condizionatore”.

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