“L’attuale Pac” entrata in vigore a gennaio 2023 “è stata scritta male. Noi chiediamo delle modifiche sostanziali dove il reddito dell’agricoltore, come manutentore del territorio, sia tenuto in considerazione più di posizioni ideologiche”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura e sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, in un punto stampa davanti al Parlamento Ue a margine delle proteste di agricoltori in corso a Bruxelles. “Noi italiani abbiamo il dovere di sentirci corresponsabili delle scelte dell’Ue e di influenzarle. Non siamo una nazione di secondo piano, ma una delle nazioni più importanti dell’agroalimentare”, ha aggiunto Lollobrigida.
Lollobrigida: “Abbiamo riportato il tema al centro del dibattito”
“Abbiamo rimesso l’agricoltura al centro del dibattito in Italia, anche rapportandoci con associazioni e agricoltori con cui continuiamo a dialogare. Sono tutti consapevoli del cambio di passo del nostro Governo rispetto all’approccio al tema”, ha aggiunto Lollobrigida. “L’Italia ha fatto scelte coraggiose sul piano internazionale, sapendo dire ‘no’ a cose che non condividevamo, senza aspettare che qualcuno ci dicesse cosa fare”, ha poi concluso il ministro.
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