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Il movimento 6000Sardine si è riunito in piazza S.Apostoli a Roma per una manifestazione incentrata soprattutto sui diritti sociali e civili, che in seguito alle elezioni del 25 settembre potrebbero essere messi in discussione. “È una piazza dei diritti, fondamentalmente, sia sociali che civili“, spiega uno degli organizzatori dell’evento. “Parleremo del tema del lavoro, importantissimo, leggendo anche una lettera della Whirlpool, riguardante persone senza stipendio che chiedono una dignità e un lavoro. Non mancheranno i diritti civili, legati alla comunità Lbgtq, al genere, alla legalizzazione della cannabis, all’eutanasia ecc. Tutti questi temi, messi assieme, creano un mare di diritti. Il rischio che quest’ultimi vengano erosi nel momento in cui un centrodestra che li nega rischia di andare al governo“, aggiunge il rappresentante di 6000Sardine.
6000Sardine: “È importante parlare di diritti in vista delle elezioni”
“È importante parlare di diritti in vista della prossima tornata elettorale. Abbiamo deciso di scendere in piazza anche per spiegare quanto sia importante andare a votare, perché l’astensionismo non ci porterebbe da nessuna parte in qualsiasi caso“, ha aggiunto un’altra delle organizzatrici dell’evento. “Siamo scesi in piazza soprattutto per creare una rete insieme a tutte quelle realtà associative e non che portano avanti dei temi che noi consideriamo importanti. Vogliamo creare dialogo con queste realtà e far capire alla politica quali sono le nostre richieste“.