Volodymyr Zelensky potrebbe far visita all’Italia nelle prossime ore.
Impegnato in una serie di viaggi in diversi Paesi europei, il Presidente dell’Ucraina potrebbe presentarsi anche a Roma nel corso del weekend, dove si vocifera dovrebbe incontrare Papa Francesco, la premier Giorgia Meloni e forse anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La notizia non è ancora stata confermata ufficialmente, ma fonti autorevoli dicono che questa serie di incontri si farà.
Si tratterebbe di una visita lampo, la prima sul suolo italiano di Zelensky dallo scoppio della guerra in Ucraina.
Zelensky a Roma
Inserita nella già fitta agenda di appuntamenti che sta portando il Presidente ucraino in giro per l’Europa in questi giorni, la visita di Zelensky a Roma è ancora in via di definizione.
Tutto, però, fa pensare che il suo arrivo nella capitale italiana sia solo una questione di ore.
Fonti vaticane hanno, infatti, confermato all’ANSA che Papa Francesco sarebbe pronto a incontrare Zelensky nella giornata di sabato 13 maggio, sebbene, per il momento, non siano state indicate né l’ora né il luogo di questo possibile incontro.
Un faccia a faccia che farebbe seguito a quello già avuto dal Pontefice un paio di settimane fa con il premier ucraino Denys Shmyhal, mentre l’ultima volta che il Papa aveva ricevuto Zelensky era stato nel febbraio 2020, prima dell’invasione della Russia in Ucraina.
Quello con Papa Francesco non sarebbe, però, l’unico appuntamento per il Presidente ucraino a Roma.
Sempre nella giornata di sabato (o forse domenica), Zelensky potrebbe incontrare anche la premier Giorgia Meloni e il Presidente delle Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Anche in questo caso, i due possibili incontri non sono stati ancora resi ufficiali, sebbene fonti vicine a Palazzo Chigi e al Quirinale confermino questa eventualità, come riportato dalle principali agenzie.
Sicuro è il fatto che Giorgia Meloni ha invitato il Presidente ucraino a far visita all’Italia in passato, quando i due si sono incontrati di persona lo scorso 21 febbraio a Kiev.
Visite istituzionali in tutta Europa
Come specificato in precedenza, l’eventuale visita di Zelensky in Italia andrebbe a inserirsi all’interno di un’agenda di visite istituzionali in tutta Europa già molto fitta per il Presidente ucraino.
Nei giorni scorsi Zelensky è, infatti, stato in Finlandia, a Helsinki, e successivamente in Olanda, all’Aia.
La prossima settimana è già stata confermata, poi, una sua presenza in Germania, dove il Presidente dell’Ucraina incontrerà a Berlino sia il cancelliere tedesco Olaf Scholz che il Presidente della Repubblica Federale Tedesca Frank-Walter Steinmeier.
Al termine delle sue visite istituzionali, Zelensky dovrebbe, infine, fare tappa anche nella città di Aquisgrana, dove gli verrà consegnato il premio europeo Carlo Magno.
Si tratta di un riconoscimento istituito nell’immediato dopoguerra e intitolato all’imperatore del Sacro Romano Impero, considerato dagli storici come il primo fautore dell’Europa unita.
La situazione in Ucraina
Proseguono intanto incessantemente gli scontri in Ucraina, dove il Viceministro della Difesa ucraino, Anna Malyar, ha confermato l’avanzata di due chilometri delle forze armate del Paese a Bakhmut.
È su questo fronte che ormai da settimane si sta consumando la battaglia più violenta e politicamente più importante, con Malyar che rivendica i successi ottenuti sul campo, come riportato dai media ucraini:
“Il nemico non è riuscito a realizzare i suoi piani. Ha subito pesanti perdite. I nostri difensori sono avanzati di due chilometri in direzione di Bakhmut. Non abbiamo perso una sola posizione a Bakhmut questa settimana”.
Il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, ha, invece, riferito che le truppe russe ieri hanno attaccato la regione di Kherson ottanta volte, sparando 339 proiettili, come riportato da Ukrinform.
Citato da Rbc Ukraine, il Sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, ha poi parlato di una forte esplosione percepita questa notte nella città collocata nella regione di Zaporizhzhia.