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“Stiamo ripristinando una vita normale ovunque la Russia abbia portato morte e degrado. È un tratto proprio degli ucraini. Dove c’è l’Ucraina, la vita non è mai distrutta, ma ovunque arrivi la Russia lascia fosse comuni, camere di tortura, città e villaggi distrutti, terre minate, infrastrutture distrutte e disastri naturali“. Lo ha dichiarato Volodymyr Zelensky, il presidente dell’Ucraina, nel suo ultimo video-messaggio alla nazione.
Zelensky: “Il mondo non accetterà una nuova escalation”
“Se la Russia chiama e dice che l’Ucraina starebbe preparando qualcosa, questo significa solo una cosa: che la Russia l’ha già preparata. Credo che il mondo debba reagire il più duramente possibile“, ha poi sottolineato Zelensky. Le parole del presidente ucraino si riferiscono alle accuse mosse da Mosca nei confronti di Kiev, che starebbe preparando un attacco con una “bomba sporca“. Se Mosca ha preparato “una nuova tappa nell’escalation, deve vedere ora, in modo preventivo e prima di una delle sue nuove malefatte, che il mondo non l’accetterà“, ha aggiunto il leader di Kiev. “La sola minaccia russa delle armi nucleari giustifica sia le sanzioni sia l’ulteriore rafforzamento del sostegno all’Ucraina. Perché più forte è il sostegno nei nostri confronti, prima finiranno questa guerra e ogni possibile minaccia russa“, ha concluso Zelensky.