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“Contro ogni probabilità, l’Ucraina non è caduta ma vive e combatte: non ci arrenderemo mai“. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è rivolto al Congresso americano durante la sua storica visita a Washington, primo viaggio all’estero dall’inizio dell’invasione russa.
Accolto con una standing ovation e una pioggia di applausi, Zelensky è riuscito a garantirsi la conferma di forniture di missili Patriot, con cui “impedire gli attacchi alle infrastrutture civili”, e il sostegno incondizionato degli Stati Uniti “per tutto il 2023” e “tutto il tempo che sarà necessario“. La missione a sorpresa del presidente dell’Ucraina a Washington segna ufficialmente l’inizio di una nuova fase del conflitto contro la Russia e rinsalda l’alleanza con gli Stati Uniti.
Zelensky: “Usa possono velocizzare la vittoria”
Zelensky, durante il Congresso Usa, ha ringraziato più volte gli americani, ricordando loro che possono “velocizzare la nostra vittoria” riferendosi indirettamente agli aiuti che sono in corso di valutazione e che incontrano lo scetticismo di alcuni repubblicani. “Abbiamo l’artiglieria, grazie. È abbastanza? Onestamente no“, ha aggiunto, sottolineando che gli aiuti concessi a Kiev “non sono beneficienza ma un investimento nella sicurezza globale e nella democrazia“. “È difficile dire cosa è una pace giusta. Per me come presidente una pace giusta è nessun compromesso sulla sovranità, sulla libertà e sull’integrità territoriale del mio paese“, ha riferito Volodymyr Zelensky, per poi avvertire che Putin potrebbe spingersi anche oltre l’Ucraina e potenzialmente poter invadere Stati dell’ex Unione Sovietica.
Biden: “Non ho mai visto Nato e Ue più unite di ora”
Biden ha ricordato a più riprese che gli Stati Uniti non si sono mossi e non si stanno muovendo da soli. “Non ho mai visto Nato e Unione europea più unite di ora. Putin pensava di trovarsi di fronte una Nato indebolita, invece ha trovato una Nato fortificata“. L’Europa, ha però ammesso, “non cerca il conflitto con la Russia”, per questo l’idea di un possibile invio di missili a lungo raggio, come chiede da tempo Zelensky, rischia di “creare divisioni nella Nato”.
“Noi continueremo a rafforzare la capacità dell’Ucraina di difendersi soprattutto per quanto riguarda i sistemi anti-aerei”, ha sottolineato il capo della Casa Bianca, definendo il presidente ucraino “l’uomo dell’anno negli Usa”.