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“Dobbiamo prepararci a una potenziale interruzione totale del gas russo“. Lo ha ribadito la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo al Forum di Bled, in cui ha ricordato le misure Ue per liberarsi dal giogo di Mosca. “Stiamo diversificando i nostri fornitori alla velocità della luce: la fornitura di gas da fonti diverse dalla Russia è aumentata di 31 miliardi di metri cubi da gennaio di quest’anno e questo compensa i tagli russi. Stiamo anche riducendo in modo sostanziale il nostro fabbisogno di gas importato e per questo abbiamo chiesto agli Stati membri di ridurre il consumo di gas del 15%“.
“Riforma strutturale del mercato dell’elettricità”
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“La Commissione sta lavorando su un intervento di emergenza per una riforma strutturale del mercato dell’elettricità. Abbiamo bisogno di un nuovo modello di mercato e dobbiamo guardare anche oltre“, ha aggiunto von der Leyen. Che poi ha ribadito l’importanza di “non sostituire le vecchie dipendenze con delle nuove”, con un riferimento specifico alle importazioni di materie prime dalla Cina. Tra queste il litio per le batterie o il silicio per i chip: “La domanda per questi materiali raddoppierà entro il 2030 e noi dobbiamo quindi evitare di cadere nella stessa dipendenza che abbiamo per petrolio e gas“, ha concluso la presidente della Commissione europea.