Obolo S. Pietro, “nel 2022 entrate per 107 mln di euro”, gli ultimi dati resi noti dal Vaticano sui sostegni dei fedeli.
La generosità dei fedeli e la solidarietà che attraversa i confini hanno segnato un nuovo capitolo nella storia dell’Obolo di San Pietro, con le entrate del 2022 che hanno raggiunto una cifra significativa.
Nel corso dell’ultimo anno, l’Obolo di San Pietro ha visto affluire nelle sue casse la notevole somma di 107 milioni di euro. Questo importante sostegno finanziario proviene da diverse fonti, tutte accomunate dalla volontà dei fedeli e delle istituzioni ecclesiastiche di sostenere le opere caritative promosse dal Papa. Tra queste fonti spiccano le donazioni raccolte durante la solennità dei Santi Pietro e Paolo, un momento in cui l’intera comunità cattolica mondiale si unisce in preghiera e solidarietà.
La composizione delle donazioni
Le donazioni pervenute all’Obolo di San Pietro nel 2022 si caratterizzano per una diversificata provenienza. Di questi fondi, ben 43,5 milioni sono stati raccolti grazie alla generosità espressa in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo. Le offerte provengono non solo dalle collette effettuate nelle chiese ma anche da lasciti ereditari destinati specificamente a questo fondo o direttamente al Santo Padre. Analizzando nel dettaglio la composizione delle donazioni, emerge che il 63% è stato contribuito dalle diocesi stesse, il 29% da varie fondazioni caritatevoli, il 5,5% da offerenti privati e il restante 2,5% dagli ordini religiosi.
Monsignor Baldo Reina, vicegerente della Diocesi di Roma, ha rivolto un appello alla comunità ecclesiale affinché continui a mostrare generosità verso l’Obolo di San Pietro. Attraverso una lettera indirizzata a parroci, rettori de santuari,sacerdoti, diaconi religiose/i, e fedeli laici della Diocesi,Roma ha ricordato l’importanza del sostegno al Papa nelle sue opere caritative verso i più bisognosi.In particolare,l’appello mira a rafforzare lo spirito d’aiuto reciproco in vista della Giornata per la Carità del Papa, che si celebra ogni anno il 30 giugno. Questa giornata rappresenta un momento chiave per riflettere sul significato profondo della carità cristiana,e sulla responsabilità d’ognuno nel contribuire al bene comune.
L’impegno dimostrato dai fedeli nel sostenere le attività promosse dall’Obolo di San Pietro è un segnale forte dell’esistenza di un senso profondo d’appartenenza alla Chiesa Cattolica e di un desiderio genuino d’aiutare chi è in difficoltà. L’afflusso costante di risorse permetterà al Vaticano non solo di continuare ad assistere i bisognosi ma anche ad ampliare gli orizzonti delle proprie missioni caritative, in Italia come all’estero. L’esempio dato dalla comunità cattolica mondiale attraverso queste donazioni rappresenta una testimonianza viva dell’amore cristiano operante,nell’intento sempre vivo, di rendere il mondo luogo più giusto ed equo per tutti.