Ursula von der Leyen è sicura: “Entro una settimana il primo vaccino verrà autorizzato” alla commercializzazione nell’Ue. La presidente della Commissione Europea conferma nella plenaria del Parlamento di Bruxelles che l’esecutivo dell’Unione Europea procederà con la massima rapidità, dopo il parere dell’Ema sul vaccino sviluppato dalla tedesca BionTech e dal colosso Usa Pfizer, previsto per lunedì prossimo, 21 dicembre, salvo imprevisti. L’autorizzazione all’immissione in commercio deve essere data dalla Commissione. Le vaccinazioni “potranno partire immediatamente e altre ne arriveranno a gennaio”. Von der Leyen ammonisce però che “nessuno deve pensare che siamo fuori dal tunnel” della pandemia di Covid-19. “Non ora che oltre tremila europei muoiono ogni giorno” a causa del virus e “i contagi stanno ancora salendo in alcuni Stati membri”.
La doppia sfida di von der Leyen: tra vaccino e Brexit
“Adesso ci sono i primi segni di ripresa, ma le infezioni e i ricoveri continuano ad aumentare negli stati membri”, mette in guardia von der Leyen mentre parla del vaccino. “Ma ci sono già delle buone notizie. La commissione ha negoziato un portafoglio molto vasto di candidati per i vaccini e nel corso di una settimana i primi vaccini saranno autorizzati, in modo tale che le vaccinazioni possano iniziare subito. Iniziamo quanto prima con la campagna di vaccinazione insieme, noi 27, iniziamo lo stesso giorno”. L’ex ministro della Difesa della Germania ha poi proseguito. “Per battere la pandemia abbiamo bisogno che almeno il 70% della popolazione sia vaccinata” e si tratta di “un compito enorme”.
Nel frattempo proseguono le trattative per la Brexit. “Non posso dire se vi sarà un accordo, ma c’è una strada stretta verso un accordo. Adesso è nostra responsabilità continuare, siamo molto vicini ma nel contempo molto lontani gli uni dagli altri. Il nostro obiettivo è garantire una equa concorrenza sui nostri mercati”, ha precisato von der Leyen. “Ma sono lieta di dire che i problemi che riguardano la governance sono stati largamente risolti”.