Vaccino Pfizer-Biontech: “Per marzo altri 4 milioni di dosi in Europa”

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La Commissione europea ha negoziato 4 milioni aggiuntivi di dosi di vaccino Pfizer-Biontech entro la fine di marzo. Dosi che si aggiungono alle consegne già programmate. “Il vaccino Pfizer-Biontech è efficace contro le varianti conosciute, e questo è importante per noi“. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annunciando l’importante novità.

L’annuncio sulle nuove dosi di vaccino in arrivo

La lotta al Covid è una sfida continua – ha sottolineato da Bruxelles la presidente von der Leyen –. Da un lato vediamo la mortalità diminuire grazie al successe delle campagne di somministrazione del vaccino tra gli anziani. Dall’altro, però, non vediamo calare le infezioni. Questo a causa delle nuove varianti, che sono più contagiose. Siamo soprattutto preoccupati per i focolai, dove vediamo aumentare i contagi nonostante le misure prese“.

I problemi dell’Unione Europea, infatti, vanno oltre quelli legati al vaccino. “Vediamo nuovi controlli alle frontiere, con un impatto negativo sui transfrontalieri o sul flusso delle merci. In questo contesto, la Commissione ha negoziato 4 milioni di dosi Pfizer-Biontech addizionali entro marzo“, ha infatti spiegato Ursula von der Leyen.

Come proseguirà la campagna: le spiegazioni di Ursula von der Leyen

Seguono quindi indicazioni su ciò che l’Unione Europea farà con le dosi appena ordinate a Pfizer-Biontech. Nello specifico, la spiegazione riguarda come saranno assegnate e suddivise tra la popolazione europea. “Questi quattro milioni di dosi – ha annunciato la presidente della Commissione europea – nel primo trimestre saranno distribuiti agli Stati membri su base pro-rata. Questo aiuterà gli Stati membri a ridurre la diffusione delle varianti“.

La lotta al Covid è una maratona, ma in tutto questo siamo insieme“, è la conclusione di Ursula von der Leyen. E in settimane durissime per l’Italia e l’intera Europa, il rilancio sui piani di somministrazione del vaccino non può che rappresentare un motivo di grande sollievo per l’intera cittadinanza.

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