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“Questa amministrazione non varerà mai alcun lockdown, in nessuna circostanza. Il lockdown costa vite umane e comporta molti altri problemi”. Donald Trump torna all’attacco, dopo la sconfitta (non ancora accettata, tra l’altro) alle Presidenziali Usa 2020 contro Joe Biden, e lo fa difendendo le scelte dell’amministrazione che guiderà fino al prossimo 20 gennaio in materia di norme per contrastare la pandemia di coronavirus. Negli Stati Uniti il Governo federale non ha mai disposto misure specifiche a livello nazionale, rimettendo ogni decisione in merito alle autorità locali e ai governatori dei 50 stati.
Trump, il no al lockdown e il riferimento alla “futura amministrazione”
“Secondo alcune stime, un lockdown nazionale costa 50 miliardi di dollari al giorno – sostiene Trump nel corso di un intervento alla Casa Bianca, a Washington -. Oltre a centinaia di migliaia di posti di lavoro. L’idea, quindi, è che non possiamo andare in lockdown. Io non ci andrà. Quest’amministrazione non varerà mai un lockdown”.
“Non sappiamo quale amministrazione ci sarà, lo dirà il tempo – continua Trump, con un riferimento nemmeno troppo velato ai ricorsi annunciati per contestare la vittoria di Biden -. Quello che dovete sapere è che la mia amministrazione non andrà in lockdown. Costano vite e molti problemi”.
La posizione controversa del tycoon: “La cura non può essere peggiore del problema”
Resta come sempre controversa la posizione di Trump su come affrontare una malattia che negli Stati Uniti ha colpito oltre 10 milioni di persone, causando più di 240mila morti. “La cura non può essere peggiore del problema stesso – incalza il presidente uscente -. L’ho detto molte volte. Guardate a cosa succede durante un lockdown, lo dico ad alta voce: cose orribili come l’abuso di alcool e droghe, la perdita del lavoro, la depressione, la chiusura delle attività. Cose terribili”.
“Quindi questa amministrazione non andrà mai in lockdown – ripete per l’ennesima volta il tycoon -. Saremo però molto vigili e altrettanto attenti. Comprendiamo la malattia, è una malattia complicata ma comprendiamo molto bene le sue conseguenze”.