(Lisbona). “Questo discorso è ripugnante nel quadro dell’Unione europea. Questa è la parola giusta: ripugnante, perché noi non siamo pronti per ascoltare ancora una volta ministri dell’Economia olandesi”. Così il premier portoghese Antonio Costa attacca il ministro olandese Wopke Hoekstra, ricordando le parole che il suo predecessore Jeroen Dijsselbloem aveva durante la crisi economica. Lo scontro è ancora una volta di natura economica: il Portogallo è schierato con i Paesi Ue che sostengono la necessità degli eurobond, su tutti Italia e Spagna. Un’ipotesi che non piace, tra gli altri, all’Olanda e che avrebbe spinto Hoekstra a chiedere alla Commissione Ue di avviare un’indagine sui bilanci dei Paesi che vorrebbero gli eurobond per far fronte all’emergenza coronavirus.