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Nel suo nuovo videomessaggio alla nazione, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenksy ha parlato degli ultimi sviluppi della guerra con la Russia. “Oggi (6 ottobre, ndr) gli occupanti hanno di nuovo utilizzato i droni d’attacco iraniani. Alcuni sono stati abbattuti, ma purtroppo altri hanno avuto successo. Abbiamo capito che lo Stato terrorista (la Russia, ndr) sta concentrando forze e mezzi per una possibile ripetizione di attacchi massicci contro le nostre infrastrutture. Innanzitutto quelle energetiche. In particolare per questo, la Russia ha bisogno dei missili iraniani. Ci stiamo preparando a rispondere“. L’aggiornamento di Zelensky è arrivato nella serata di ieri, domenica 6 novembre, su Telegram.
Previsti dei blackout in sette regioni dell’Ucraina
La compagnia energetica statale ucraina ha reso noto che sono previsti dei blackout in sette regioni del Paese: Kiev, Chernihiv, Cherkasy, Zhytomyr, Sumy, Kharkiv e Poltava. Nel frattempo anche Kherson, la più grande città ucraina occupata dai russi, è priva di acqua e di elettricità, come riferito dalle autorità filo russe. Yuriy Sobolevskyi, il vice capo del consiglio regionale di Kherson, ha affermato che le forniture di elettricità e acqua sono state interrotte a causa di un “attacco terroristico” che ha danneggiato tre linee elettriche sull’autostrada Berislav-Kakhova in una parte occupata della regione. Ha aggiunto che circa 10 insediamenti nella regione sono stati colpiti, oltre alla città principale.
Vucic (presidente serbo): “La battaglia per Kherson sarà decisiva”
Per il presidente serbo Aleksandar Vucic, la battaglia per Kherson sarà decisiva per la guerra in Ucraina, tanto da arrivare a paragonarla a quella di Stalingrado. Ha parlato di un “momento difficile davanti a noi, il prossimo inverno sarà ancora più duro di questo“. Per Vucic, durante la battaglia per Kherson entrambe le fazioni utilizzeranno “migliaia di carri armati, aerei, artiglieria“. Ha aggiunto che “l’Occidente pensa che in questo modo sarà in grado di distruggere la Russia, la Russia crede che in questo modo sarà in grado di proteggere ciò che ha perso dall’inizio della guerra e di porre fine al conflitto. Questo creerà ulteriori problemi ovunque“.