Nel corso del suo ultimo discorso alla nazione, Volodymyr Zelensky, il presidente dell’Ucraina, ha accusato la Russia di aver “fatto saltare” deliberatamente la diga di Kakhovka. “Oggi i terroristi russi hanno dimostrato ancora una volta di essere una minaccia per tutto ciò che vive. La scorsa notte hanno fatto saltare in aria la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka. L’esplosione è avvenuta alle 2:50. È stata un’esplosione assolutamente deliberata e preparata, sapevano esattamente cosa stavano facendo. Immaginate solo il volume d’acqua trattenuto da questa diga, era uno dei più grandi bacini idrici dell’Ucraina. Da questa notte è in corso l’allagamento delle regioni meridionali del nostro Paese. Almeno 100mila persone vivevano in queste zone prima dell’invasione russa. Almeno decine di migliaia sono ancora lì. 80 città e villaggi sono sott’acqua. L’evacuazione è già iniziata e queste sono solo le prime conseguenze. Sfortunatamente, la tragedia è molto più ampia“, ha concluso Zelensky.
Ucraina, Ue: “L’attacco brutale alla diga è una nuova escalation”
La distruzione della diga di Kakhovka “è l’ennesimo attacco brutale“. “L’Unione Europea condanna fermamente questo attacco orribile e barbaro contro un pezzo così cruciale dell’infrastruttura con terribili conseguenze umanitarie e ambientali“. È “un nuovo segnale di escalation, che porta la natura orribile e barbara dell’aggressione russa contro l’Ucraina a livelli senza precedenti“. Lo ha detto il portavoce del Servizio di Azione Esterna dell’Ue, Peter Stano, nel corso del briefing quotidiano della Commissione europea. “A breve ci sarà una dichiarazione dell’Alto rappresentante Borrell e del commissario Lenarčič“.