Ucraina, Zelensky: “La Russia vuole portare avanti una lunga campagna con i droni”

Demoralizzare l’Ucraina: è questo l’obiettivo che la Russia spera di raggiungere tramite una lunga campagna di attacchi con i droni. A rivelarlo, in uno dei suoi consueti videomessaggi alla nazione, è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il leader ha riferito di aver ricevuto dei rapporti di intelligence secondo i quali Mosca dovrebbe lanciare degli attacchi usando dei droni Shahed di fabbricazione iraniana. “Dobbiamo garantire che questo obiettivo dei terroristi fallisca come tutti gli altri. Faremo di tutto per riuscirci”, ha dichiarato Zelensky. “In un momento come questo, chi è impegnato nella protezione del cielo dovrebbe prestare particolare attenzione”.

Ucraina, intelligence Gb: “Improbabile che Mosca ottenga una svolta a Bakhmut”

Dall’intelligence britannica sono arrivate delle nuove informazioni sul conflitto in Ucraina. Nel report quotidiano, pubblicato su Twitter, si legge che “appare improbabile che nelle prossime settimane l’esercito russo riesca a sfondare e raggiunga una svolta significativa vicino a Bakhmut”. Quest’ultima è una città situata nella regione orientale di Donsetsk. Secondo quanto riferito dall’intelligence, a metà dello scorso mese le forze militari russe, con il supporto della compagnia militare privata Gruppo Wagner, dovrebbero aver intensificato gli assalti di fanteria attorno al centro abitato, ricevendo però scarso supporto nell’ambito di queste missioni.

La situazione negli ultimi giorni

Negli ultimi dieci giorni, l’Ucraina ha intensificato la difesa di Bakhmut e la Russia ha ridotto la frequenza dei suoi attacchi rispetto a dicembre. “Entrambe le parti hanno subito delle perdite elevate – si legge nel rapporto – Le operazioni offensive russe nell’area sono ora probabilmente condotte solo a livello di plotone o di sezione. È improbabile che la Russia riesca a fare un passo avanti significativo nei pressi di Bakhmut nelle prossime settimane”.

Anche Yevgeny Prigozhin, il fondatore del Gruppo Wagner, ha confermato che l’avanzata verso Bakhmut dell’esercito russo ha subito dei rallentamenti, dovuti soprattutto alla presenza di centinaia di linee di difesa delle forze armate ucraine. Ha poi aggiunto che Bakhmut è come una fortezza e che i “nostri militari si scontrano per ogni casa”.

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