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“I vostri attacchi missilistici di oggi, i missili russi contro Kryvyi Rih, contro la diga del bacino idrico di Karachunivske, contro obiettivi che non hanno alcun valore militare, colpendo infatti centinaia di migliaia di civili comuni, sono un altro motivo per cui la Russia perderà. E non solo questa guerra, ma la storia stessa. Siete dei deboli che conducono una guerra contro i civili. Delinquenti che stanno cercando di fare del male da qualche parte lontano. Rimarrete dei terroristi di cui i vostri nipoti si vergogneranno“. E’ questo il durissimo messaggio che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rivolto a Vladimir Putin e all’esercito russo. Le parole di Zelensky fanno seguito all’attacco missilistico alla diga della sua città natale, che ha provocato l’esondazione del fiume Inhulets con conseguente evacuazione della popolazione.
Vertice Putin-Xi Jinping a Samarcanda
Nel frattempo, il presidente russo Vladimir Putin è a Samarcanda, in Uzbekistan, per il vertice dei leader dei Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco). Oggi gli occhi sono puntati sull’incontro che il capo del Cremlino avrà con il presidente cinese Xi Jinping, arrivato al vertice ieri sera.
Putin: “Con Iran piano strategico di cooperazione”
In attesa del vertice con Xi Jinping, Putin ha incontrato il suo omologo iraniano, Ibrahim Raisi. La Russia e l’Iran stanno completando la preparazione di un nuovo accordo strategico di cooperazione, ha detto oggi il presidente russo. E ha aggiunto che le posizioni di Russia e Iran “sono vicine o coincidono” su molte questioni internazionali, come riferisce l’agenzia Tass.
Mosca: missili Usa lungo raggio a Kiev sono “linea rossa”
E degli sviluppi sul conflitto ha parlato, invece, la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, citata da Ria Novosti. “La possibile fornitura dagli Usa a Kiev di missili a lungo raggio avrebbe un carattere estremamente destabilizzante. Se gli Stati Uniti prenderanno questa decisione, oltrepasseranno la linea rossa e diventeranno parte diretta del conflitto e la Russia si riserva il diritto di rispondere adeguatamente“, le sue parole.