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Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto videomessaggio condiviso sui social, ha riferito di come le forze ucraine abbiano iniziato un contrattacco per riconquistare la città meridionale di Kherson, attualmente occupata dalle truppe russe. “L’Ucraina si sta riprendendo ciò che è suo. Si prenderà indietro Kharkiv, Lugansk, Donetsk, Zaporizhzhia, le regioni di Kherson, la Crimea e le acque del Mar Nero e del Mar d’Azov. Gli occupanti dovrebbero sapere che li cacceremo oltre il nostro confine, la cui linea non è cambiata“.
E ancora: “Se gli invasori vogliono sopravvivere, è tempo che l’esercito russo fugga, scappi e torni a casa. I soldati russi si arrendano e garantiremo loro il rispetto di tutte le norme delle Convenzioni di Ginevra. Se non mi ascolteranno, se ne occuperà la nostra Difesa, che non si fermerà finché non libereranno tutto ciò che appartiene all’Ucraina“, ha concluso Zelensky.
Kiev, sfondate difese russe in diverse aree fronte Kherson
Nel frattempo, a conferma delle parole di Zelensky, le truppe ucraine hanno sfondato le difese russe in diverse aree del fronte vicino alla città di Kherson, nell’Ucraina meridionale. Lo ha dichiarato Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino, secondo quanto riporta dal The Guardian. Arestovych ha aggiunto in un’intervista video che le forze di Kiev stanno anche bombardando i traghetti nella regione di Kherson che Mosca utilizza per rifornire il territorio occupato sulla sponda occidentale del fiume Dnieper. Ma ha messo in guardia gli ucraini dall’aspettarsi una rapida vittoria nel sud del Paese.