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“Se ora al mondo mancano la forza e la determinazione per proteggere una centrale nucleare, significa che il mondo perderà“. Lo ha dichiarato il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto video messaggio condiviso sui social. “Sta cedendo al ricatto nucleare – aggiunge – questo potrebbe essere un precedente che altri Paesi terroristi vedranno“.
Ucraina, Mosca ha firmato un contratto per i missili Sarmat
In base a quanto riportato dall’agenzia Interfax, il ministero della Difesa russo ha firmato oggi, in occasione del forum Army 2022, un contratto per la consegna di missili balistici intercontinentali Sarmat.
Crimea, incendio in una base russa
Nel corso della mattina, in Crimea è scoppiato un incendio in una base militare russa, che ha causato l’esplosione di un deposito di munizioni. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, senza specificare la causa del rogo. Ha poi precisato che l’incendio è scoppiato in un deposito temporaneo di munizioni di una base russa nel distretto settentrionale di Dzhankoi.
Secondo Sergei Aksionov, il governatore della Crimea, due civili sono rimasti feriti a causa delle fiamme. Per il consigliere del capo dell’Ufficio del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak, le esplosioni odierne vicino alla città di Dzhankoy, rappresentano l’inizio della “demilitarizzazione” della penisola. Lo ha scritto su Twitter, citato da Ukinform.
Da parte sua, il capo del Mejlis del popolo Tataro di Crimea, Refat Chubarov, ha affermato che un magazzino di munizioni russo nella base di Dzhankoi è stato colpito.