Nonostante il gruppo Wagner abbia contribuito a permettere alle forze armare russe di ottenere delle vittorie importanti in Ucraina, nel corso dei mesi ha comunque subito delle perdite e, secondo quanto riferito dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, potrebbero essere state più ingenti di quanto emerso finora.
Zelensky: “I mercenari della Wagner non avevano scelta”
“Le nostre truppe hanno ucciso 21mila” soldati della Wagner “e ne hanno feriti 80.000”, ha spiegato il leader ucraino nel corso di un’intervista al quotidiano spagnolo El Mundo. “Il fenomeno Wagner, come il terrorismo dell’esercito russo, è molto importante per capire alcune cose – ha sottolineato – Erano così forti perché non avevano altra scelta che attaccare. Non avevano scelta: o avanzavano o cadevano, ma non potevano fermarsi o ritirarsi, perché i loro stessi membri gli sparavano addosso. Era impossibile per loro tornare indietro senza aver portato a termine la missione. Hanno ucciso molti dei loro stessi compagni. Dovevano andare avanti. Questo era il segreto della loro forza“.
Zelensky ha poi sottolineato che il resto dell’esercito russo è demotivato e più debole di quello ucraino. Ha anche spiegato che all’interno del gruppo Wagner c’erano due categorie: “I mercenari professionisti e quelli mobilitati dalle prigioni, la loro carne da cannone. Le nostre truppe ne hanno uccisi 21.000 e ne hanno feriti 80.000. Si tratta di perdite colossali, ma danno un’idea di quanto siano numerosi questi gruppi nell’Ucraina orientale. La buona notizia è che abbiamo distrutto la parte più motivata delle forze russe”.
Il primo anniversario della liberazione dell’Isola dei Serpenti
Prima dell’intervista con El Mundo, Zelensky ha dedicato un post su Twitter al primo anniversario della liberazione di Snake Island (l’Isola dei Serpenti) dalle truppe russe, definita dal presidente ucraino come una delle “vittorie più importanti”.
“Ricordatevi, l’anno scorso, in primavera, nessuno si aspettava che l’Ucraina sarebbe stata in grado di implementare, in particolare, il fondamentale compito della difesa: fornire sicurezza all’Isola, e ad una parte significativa della zona delle acque del Mar Nero. Ma i nostri soldati lo hanno fatto – ha scritto Zelensky -. I terroristi russi avevano bisogno dell’isola per distruggere l’intero sud del nostro paese, la nostra bellissima Odessa e altre città. I nostri soldati li hanno fermati e li hanno cacciati da Snake Island“.
Zelensky ha aggiunto che gli Ucraini “sono molto più forti di quanto si pensi. A volte, più forti di quanto siamo abituati a pensare a noi stessi. Grazie a tutto ciò che la nostra gente riesce a fare nel confronto con i terroristi russi, stiamo rivelando al mondo intero e a noi stessi una nuova forza ucraina, forza che non perderemo mai e che sarà sempre un pilastro della sicurezza del mondo libero”.