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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha assicurato che l’Ucraina non ha dimenticato nessuna delle sue città e che la sua gente riprenderà il controllo di tutti i territori temporaneamente occupati dai russi. Zelensky ha detto: “Ogni anno, nell’ultimo fine settimana dell’estate, nel nostro paese si celebravano due festività, strettamente correlate: il giorno della città di Donetsk e il giorno dei minatori. Nel 2014, tutto è cambiato per Donetsk a causa degli occupanti. E quest’anno tutta l’Ucraina non avrà le sue festività. Ma non abbiamo dimenticato e non dimenticheremo nessuna delle nostre città e della nostra gente“.
Per il leader ucraino “gli invasori russi hanno portato degrado e morte“, ma “ritorneremo a vivere in sicurezza e felicemente. Questo è esattamente ciò che accadrà quando reinstalleremo la nostra bandiera a Donetsk, Horlivka, Mariupol, in tutte le città del Donbass, nell’area di Azov, in tutte le aree sotto l’occupazione russa e sicuramente in Crimea“.
Bombe russe sfiorano Zaporizhzhia, 10 feriti
Nel frattempo, almeno 10 persone sono rimaste ferite, di cui due in modo grave, negli attacchi russi di ieri contro Enerhodar, la cittadina ucraina che ospita l’impianto nucleare di Zaporizhzhia. A renderlo noto è stato, su Telegram, il sindaco, Dmytro Orlov, secondo quanto riporta Ukrinform.
“Ovviamente, questo è il modo in cui i russi hanno ‘elaborato’ il loro scenario in vista della visita della missione dell’Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia – ha commentato -. Una minaccia diretta alla vita della popolazione civile non ferma i terroristi“. Una delegazione dell’Aiea visiterà la centrale nucleare questa settimana.
La missione dell’Aiea a Zaporizhzhia è la più difficile nella storia
La missione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia è “la più difficile nella storia dell’organizzazione” a causa dei combattimenti nelle vicinanze. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in visita a Stoccolma. “Questa missione sarà la più difficile nella storia dell’Aiea per gli attacchi della Russia sul terreno, ma anche per il modo sfacciato con cui la Russia sta cercando di legittimare la propria presenza“, ha aggiunto.
La Russia, intanto, si è detta pronta a collaborare con l’Aiea per quanto riguarda la missione. Lo ha assicurato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che la Russia è “interessata” alla missione.