Nella serata di oggi, giovedì 11 agosto, si terrà una riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, durante la quale sarà discussa la situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, che l’Ucraina e la Russia si accusano reciprocamente di aver bombardato. L’incontro, richiesto da Mosca, dovrebbe svolgersi alle 21 (ora italiana). Ieri il gruppo dei Paesi più industrializzati del G7 ha accusato Mosca di “mettere in pericolo” la regione intorno a Zaporizhzhia e ha chiesto la restituzione dell’impianto all’Ucraina.
Ucraina, Mosca accusa Kiev dell’uso illegale di mine antiuomo
Mosca, dal canto suo, ha accusato Kiev dell’uso “illegale e disumano” di mine antiuomo. L’accusa, comunicata da Ria Novosti, è stata avanzata da Ivan Nechaev, vicedirettore del dipartimento di informazione e stampa del ministero degli Esteri. “Cercheremo di assicurare alla giustizia coloro che sono coinvolti in questa pratica criminale contro i civili”, ha aggiunto. Nechaev ha parlato anche dei negoziati relativi allo scambio di prigionieri tra la Federazione Russa e gli Stati Uniti, dichiarando che “sono condotti dalle autorità competenti dei due Paesi”.
Ha poi ricordato che “il 5 agosto, il ministro Lavrov ha confermato la disponibilità del nostro Paese a discutere questo problema nell’ambito del canale concordato dai presidenti di Russia e Stati Uniti. Sono state impartite istruzioni alle strutture autorizzate a condurre i negoziati”.
Incendio in un’unità militare vicino a Mosca
A Dolgoprundy, nelle vicinanze di Mosca, è scoppiato un incendio in un’unità militare, che si è esteso per un’area di 1.200 metri quadrati. I vigili del fuoco si sono mossi dopo aver ricevuto una chiamata che segnalava le fiamme in un edificio residenziale al numero 33 di via Vostochnaya. Qui, come confermato alla Tass da una fonte dei servizi di emergenza, si trova un’unità militare.
361 bambini ucraini morti dall’inizio della guerra
Il servizio stampa dell’ufficio del Difensore civico di Kiev ha reso noto che dall’inizio della guerra 361 bambini ucraini hanno perso la vita. Altri 705 sono rimasti feriti a causa dell’aggressione armata. In totale, dal 24 febbraio all’11 agosto, ben 1.066 minorenni sono hanno subito sulla propria pelle le conseguenze del conflitto.