Ci si prepara a una nuova fase della guerra in Ucraina. In queste ore, infatti, il Regno Unito ha accolto un primo contingente di soldati che si addestreranno in loco. Quindi potranno tornare sul fronte e contrastare le truppe della Russia.
I soldati, che sono circa un migliaio, sono arrivati nel Regno Unito accolti dal ministro della Difesa britannico, Ben Wallace. “Questo nuovo ambizioso programma di addestramento è la fase successiva del sostegno del Regno Unito alle forze armate dell’Ucraina nella loro lotta contro l’aggressione russa“, ha dichiarato il ministro.
Dall’Ucraina al Regno Unito: il programma
Ciò che il Regno Unito si prefigge di fare è addestrare volontari che però non abbiano esperienze militari precedenti. Si varia da chi ne ha poca a chi non ne ha affatto. Saranno, nel corso dei mesi, ben 10 mila le persone provenienti dall’Ucraina che saranno istruite per rendere al meglio al fronte.
“Grazie alla esperienza di livello mondiale che l’esercito britannico vanta, saremo in grado di aiutare l’Ucraina a ricostruire le proprie forze e ad aumentare la propria capacità di resistenza. Le utilizzerà poi sul fronte, mentre è impegnata a difendere la propria sovranità e il proprio diritto a determinare il futuro del Paese“, ha spiegato Wallace presentando il programma.
Il ruolo britannico nel conflitto e il contrasto alla Russia
Nonostante il caos interno che riguarda il Premier Boris Johnson, il Regno Unito resta una delle nazioni mondiali maggiormente schierate a favore dell’Ucraina e contro la Russia nello sviluppo in corso del conflitto. Lo dimostra anche l’intelligence britannica, che ogni giorno emette un bollettino sullo sviluppo delle attività belliche nei territori invasi.
Proprio oggi, peraltro, i servizi segreti di Sua Maestà denunciano quello che a loro giudizio è un altro bluff da parte della propaganda di Mosca. “La Russia – affermano – sta trasferendo le proprie forze di riserva vicino all’Ucraina in vista di operazioni d’attacco che vuole perpetuare in futuro. Si tratta di truppe che provengono dall’intero Paese. E nonostante Vladimir Putin abbia affermato il 7 luglio 2022 che l’esercito ‘non ha neanche iniziato a fare sul serio’, buona parte dei rinforzi sono già schierati. Tali truppe presentano tuttavia attrezzature militari obsolete o poco adeguate alle esigenze“.