Nel 140esimo giorno dall’inizio della guerra in Ucraina, l’eventualità di uno scontro tra potenze nucleari torna a far tremare l’Occidente. A rendere sempre più concreto questo scenario sono le parole di Maria Zakharova, ministro degli Esteri russo. “Dopo aver provocato un’escalation della crisi ucraina e scatenato un violento confronto ibrido con la Russia, Washington e i suoi alleati stanno pericolosamente barcollando sull’orlo di uno scontro militare aperto con il nostro Paese, il che significherebbe un conflitto armato diretto tra potenze nucleari. Chiaramente, tale scontro rischierebbe di provocare un’escalation nucleare“.
Per quanto riguarda un’eventuale ripresa dei colloqui di pace tra la Russia e l’Ucraina, Dmitry Peskov, il portavoce del Cremlino, ha dichiarato che al momento non ci sono discussioni in corso sulla questione.
Ucraina, proseguono i bombardamenti nell’Est del Paese
Nel frattempo, l’esercito russo ha portato avanti i suoi attacchi sull’Ucraina, con pesanti bombardamenti sulle città. Una delle più colpite è stata Bakhmut, nella regione di Donetsk. “In direzione di Bakhmut, i russi hanno bombardato i distretti di Berestovo, Bilogorivka, Soledar, Pokrovsky, Bakhmut, Opynty, Veselaya Dolyna, Vershina, Travnevo, Kodem e Toretsk. Hanno lanciato missili e attacchi aerei su Toretsk, Raisky e Berestovo”, si legge in un rapporto dello Stato maggiore ucraino. Dal documento emerge anche nelle ultime 24 ore l’Oblast di Sumy è stato bombardato 60 volte. Tra le altre, sono state colpite anche le comunità rurali di Znob-Novhorodske, Shalyhine, Bilopillia e Krasnopillia.
Inoltre, l’esercito ucraino ha reso noto di aver respinto un assalto russo contro gli insediamenti di Dovhenke e Dolyna, in direzione di Sloviansk, nella regione di Donetsk. Sempre nell’Est del Paese, l’esercito della Federazione Russa ha bombardato la città di Kharkiv e gli insediamenti di Sosnivka, Dementiivka, Mykilske, Ruski Tyshky, Cherkaski Tyshky, Pytomnyk, Slatyne, Prudianka, Nove, Ivanivka e Zalyman utilizzando cannoni e razzi.