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“Questo è un giorno molto triste. Stamattina abbiamo visto la Russia compiere un attacco indiscriminato contro i bambini, contro la città, qualcosa che non vedevamo da generazioni in Europa. La reazione del Parlamento europeo deve essere molto chiara e forte. L’Ucraina ha bisogno di più armamenti e di maggiore potenza per lottare contro questa invasione illegale, brutale e senza precedenti“.
Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel commentare l’ultimo attacco missilistico compiuto dalla Russia contro l’Ucraina. “Ciò che abbiamo visto oggi è un incentivo per fare molto di più, dal punto di vista delle sanzioni, con una maggiore convergenza sulla politica energetica e con un maggiore aiuto all’Ucraina, anche in senso militare“, ha aggiunto Metsola
“L’escalation è generata dalla Russia non dall’Ucraina, che sta difendendo i nostri valori, oltre che il suo territorio“, ha concluso la presidente del Parlamento europeo.
“Un regime che uccide i bambini è criminale, continuare a combatterlo”
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“Un regime che colpisce senza discriminazione bambini e civili è un regime criminale e bisogna continuare a combatterlo. Vorrei che questa fosse una giornata più lieta, ma purtroppo è un giorno molto triste perché ha visto delle atrocità commesse a Kiev e in altre città dell’Ucraina. Il nostro dolore deve diventare determinazione a fare di più, a essere fermi e risoluti insieme ai nostri amici ucraini“, ha quindi aggiunto Metsola.
Von der Leyen e la premier estone all’Ucraina: “Saremo al vostro fianco”
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Dure anche le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al fianco della premier estone Kaja Kallas al confine tra Estonia e Russia. “Sono scioccata e sconvolta dal feroce attacco a Kiev e ad altre città ucraine. La Russia ha mostrato ancora una volta al mondo ciò che rappresenta: terrore e brutalità“.
E ancora: “So che gli ucraini non si faranno intimidire e gli ucraini sanno che saremo al loro fianco, per tutto il tempo necessario“, ha aggiunto nel suo appello.
“Quello che dobbiamo fare è sicuramente fornire difesa aerea in quanto alleati in modo che gli ucraini possano proteggere le loro città, i loro civili, perché la Russia sta decisamente inasprendo lo scontro per fare male ai civili“, ha sottolineato invece la leader del Paese baltico.