Lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina ha dichiarato che le truppe di Kiev hanno respinto un’offensiva russa verso Zaporizhzhia e Novopavlivka. “Nelle direzioni di Novopavlivka e Zaporizhzhia, il nemico ha usato cannoni, artiglieria e carri armati per bombardare le posizioni ucraine in diverse aree, tra cui quelle di Volodymyrivka, Pavlivka e Prechystivka, e ha lanciato un attacco aereo sull’area di Novosilka”, si legge nel rapporto.
Su Telegram, Pavlo Kyrylenko, il capo dell’amministrazione militare-regionale del Donetsk, ha dichiarato che ieri, venerdì 12 agosto, le forze russe hanno ucciso cinque civili e ne hanno feriti altri 35 nel corso di bombardamenti sulla regione. “Il 12 agosto i russi hanno ucciso cinque civili nella regione di Donetsk: due a Krmatorsk, uno a Bakmhut, uno a Kurakhove e uno a Kodema. Altre 35 persone sono rimaste ferite”, ha scritto Kyrylenko. Nel complesso, dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina nel Donetsk sono stati uccisi 728 civili e 1.880 sono rimasti feriti.
Ucraina, Zelensky: “Le restrizioni sui visti ai russi sono giuste”
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a rivolgersi ai suoi cittadini sui social, spiegando che “le restrizioni sui visti russi sono giuste“. Il leader di Kiev ha ringraziato la Lettonia per aver riconosciuto la Russia come Stato sponsor del terrorismo e la Repubblica Ceca e i paesi baltici per aver portato a livello europeo la discussione sui visti ai cittadini russi. Per i russi che sono perseguitati e rischiano la vita, “ci sono procedure giuridiche ben note: status di rifugiato, asilo politico“. Ma per gli altri, l’area Schengen dovrebbe diventare inaccessibile: “Non è possibile trasformare l’Europa in un supermercato, dove chiunque possa entrare e pagare la merce“, ha spiegato Zelensky.