Dall’inizio della guerra in Ucraina, risalente al 24 febbraio 2022, sarebbero stati uccisi quasi 200mila soldati russi. È quanto si legge nell’ultimo aggiornamento dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine diffuso su Facebook. Per la precisione, sarebbero 198.260 i soldati russi eliminati nei combattimenti, 590 dei quali sarebbero morti nelle ultime 24 ore. Le forze di Kiev hanno anche confermato la distruzione di 3.751 carri armati e 3.095 sistemi di artiglieria. Inoltre, da un bollettino pubblicato su Ukrinform si apprende che sarebbero stati distrutti o abbattuti 2.665 droni e 970 missili da crociera.
Ucraina, il colloquio telefonico tra Blinken e Kuleba
Nelle ultime ore si è svolto un colloquio telefonico tra Antony Blinken, il segretario di Stato degli Stati Uniti d’America, e Dmytro Kuleba, il ministro degli Esteri ucraino. I due, stando a quanto riferito da Blinken su Twitter, avrebbero parlato di “come gli Stati Uniti possono continuare a sostenere gli sforzi militari” di Kiev dopo oltre un anno dall’inizio dell’invasione russa. “Gli Stati Uniti sono impegnati a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario”, ha aggiunto Blinken.
Il Dipartimento di Stato ha dichiarato che Blinken ha parlato con Kuleba dei “preparativi per la controffensiva ucraina” e del “modo in cui i contributi dei partner internazionali possono sostenerne il successo”. Il segretario di Stato ha sottolineato come “la sovranità dell’Ucraina sia cruciale per la pace e la sicurezza in Europa”.
Su Twitter, anche Kuleba ha rilasciato alcune dichiarazioni sul colloquio telefonico. “Ho parlato con Blinken per coordinare le prossime forniture di armi e dell’istituzione del Tribunale Speciale. Ho prestato grande attenzione sull’importanza di fornire all’Ucraina gli F-16 e sui passi necessari per iniziare l’addestramento dei piloti ucraini”, ha scritto il ministro degli Esteri ucraino.
L’intelligence inglese: “Ritiro in ordine sparso delle truppe russe da Bakhmut”
Nell’ultimo aggiornamento di intelligence diffuso su Twitter dal ministero della Difesa di Londra si legge che le forze ucraine hanno “riconquistato almeno un chilometro di territorio” a Bakhmut. Inoltre, “negli ultimi quattro giorni elementi della 72esima Brigata (Smrb)” russa si sono “probabilmente ritirati in ordine sparso dalle loro posizioni sul fianco meridionale delle operazioni di Bakhmut”. L’intelligence ha ribadito l’importanza strategica del territorio in questione e ha sottolineato come il dispiegamento della Brigata in un “settore così impegnativo e importante dal punto di vista operativo evidenzi la grave carenza di unità da combattimento credibili da parte della Russia”.
Ucraina, Zelensky: “La Russia sa di aver perso”
Nel suo discorso serale, Volodymyr Zelensky, il presidente dell’Ucraina, ha dichiarato che “gli occupanti russi sanno già che saranno sconfitti”. “Nelle loro menti hanno già perso la guerra – ha aggiunto – Dobbiamo continuare a fare pressione, perché il sentimento di sconfitta li faccia fuggire, li porti a fare sbagli e provochi altre perdite tra le loro truppe”.
Zelensky ha poi dichiarato di essere “grato a tutti coloro che, nonostante le difficoltà, restituiscono la nostra terra all’Ucraina. Ci stiamo organizzando per dare ancora più armi a voi, combattenti, per riuscire a sconfiggere l’aggressore il prima possibile e riportare la pace. Gloria a tutti i nostri soldati attualmente in battaglia, nei posti di combattimento e nelle missioni di combattimento. Ringrazio tutti coloro che addestrano i nostri combattenti e chi li cura dopo le ferite riportate sul campo di battaglia”.