Con i tantissimi paesi dove prosperano ristoranti e attività gestite da persone di origine orientale, siamo ormai abituati anche nelle nostre città a riconoscere i festeggiamenti del capodanno cinese, che quest’anno cade proprio domenica 22 gennaio. Se per noi infatti l’anno è già iniziato da diverse settimane, in alcune zone del mondo si festeggia quest’oggi l’avvento del nuovo anno.
Perchè si chiama capodanno cinese?
Questa festa è definita capodanno lunare, perchè segue il calendario lunisolare, ovvero un calendario in cui i mesi sono cicli lunari. Evento che si festeggia in tanti paesi dell’Asia Orientale, come Taiwan, Corea del Sud e Vietnam, ma nonostante questo viene definito capodanno cinese, perchè la data, che deve essere compresa tra il 21 gennaio e il 20 febbraio, si individua seguendo il calendario cinese.
Come nasce il capodanno cinese
Per cercare di risalire alle origini del capodanno cinese, dobbiamo fare un salto temporale di quasi 4.000 anni, quando la dinastia Shang introdusse questa festività, collegata a cerimonie sacrificali alle divinità in cambio di un buon raccolto nel periodo successivo. Ovviamente con l’andare del tempo le tradizioni e gli usi sono radicalmente cambiati, considerando che addirittura nel 1928 il governo cinese di allora decise che il capodanno sarebbe caduto il 1° gennaio del calendario gregoriano, o addirittura con Mao Zedong le sue celebrazioni furono vietate.
L’anno del coniglio
Dimenticavi l’ariete, lo scorpione, i gemelli, in Asia i segni zodiacali sono completamente diversi, soprattutto non sono assegnati in base al periodo in cui nasci, ma proprio a seconda dell’anno. Come fu nel 2011 quindi, questo sarà l’anno del coniglio, mentre il precedente quello della tigre. Non dappertutto è così tuttavia, se è vero che per esempio in Vietnam questo sarà l’anno del gatto.
Come si festeggia il capodanno cinese?
Come il suo corrispettivo occidentale, anche il capodanno cinese è solitamente caratterizzato da una cena in compagnia. Data la vastità dei paesi che festeggiano questo evento è complicato definire un menù tipico, più semplice convenire che l’utilizzo dell’alcol è molto frequente: in Cina si berranno litri di baiju, mentre a Taiwan verrà servito il kaoliang. I festeggiamenti dureranno poi addirittura quindici giorni, anche se le celebrazioni più importanti si raccolgono principalmente nei primi giorni. Durante il capodanno vero e proprio, conosciuto anche come Festa di primavera, si potranno ammirare spettacoli di fuochi d’artificio e danze, mentre è usanza scambiarsi delle buste rosse, al cui interno ci sono solitamente dei contanti. L’ultimo giorno è quello del festival delle lanterne, usanza ripresa anche in altre parti del mondo, con il rilascio nel cielo di lanterne di carta illuminate.