Negli scorsi anni, prima dell’inizio dell’emergenza Covid-19, Donald Trump ha più volte espresso la propria vicinanza ad alcune posizioni no vax. Di recente, tuttavia, l’ex presidente degli Stati Uniti ha dimostrato in più di un’occasione di aver cambiato idea sui vaccini. È emerso, infatti, che prima di lasciare la Casa Bianca a gennaio si è fatto vaccinare assieme alla moglie Melania. Inoltre, durante la Conservative Political Action Conference, svolta in Florida all’inizio di marzo, Trump ha invitato i suoi sostenitori a sottoporsi al vaccino. Un’apertura inaspettata, considerando che tra gli elettori del tycoon non mancano diversi gruppi che in passato hanno espresso scetticismo nei confronti delle vaccinazioni. L’ex presidente è tornato sul tema anche nel corso di una recente intervista televisiva a Fox News, durante la quale ha invitato tutti i repubblicani a vaccinarsi.
Trump: “Consiglio il vaccino a colore che non vogliono farlo”
“Francamente, raccomanderei il vaccino a un sacco di persone che non vogliono farlo e tante altre che hanno votato per me”, ha dichiarato Trump. “È un grande vaccino, è sicuro e funziona”, ha poi aggiunto. Da un recente sondaggio di Cbs News è emerso che un terzo degli elettori repubblicani non ha intenzione di sottoporsi al vaccino, un numero ben più ampio rispetto al 10% rilevato tra i democratici. Le parole di Trump potrebbero cambiare la situazione, almeno in parte. Il suo appello è arrivato poche ore dopo lo “sfogo” del presidente Joe Biden, che ha espresso la propria frustrazione per la riluttanza a vaccinarsi riscontrata tra l’elettorato conservatore. Questa tendenza era stata riscontrata anche da un sondaggio pubblicato da Axios all’inizio di marzo.
Biden e la gestione dei flussi migratori
Oltre alla campagna vaccinale, Biden è alle prese anche un altro problema: l’intensificarsi del flusso migratorio dal Messico agli Stati Uniti. Si tratta, come detto dallo stesso presidente, di un’impennata senza precedenti. Di fronte a una situazione sempre meno gestibile, Biden non ha potuto fare altro che invitare i migranti a non lasciare le loro case. Alejandro Mayorkas, il segretario alla sicurezza interna, ha rilevato che “la situazione al confine sud-ovest è difficile. Stiamo lavorando tutto il giorno per gestirla e continueremo a farlo”.