Donald Trump e Melania vaccinati prima di lasciare la Casa Bianca

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e sua moglie Melania si sono fatti vaccinare contro il Covid-19 a gennaio, poco prima di lasciare la Casa Bianca. Lo riportano vari media statunitensi, tra cui il New York Times e la CNN. Mentre il presidente Joe Biden, la vicepresidente Kamala Harris e l’ex vice Mike Pence hanno scelto di vaccinarsi pubblicamente per dare l’esempio ai cittadini, i coniugi Trump hanno preferito non “pubblicizzare” la propria decisione.

Il cambio di rotta sui vaccini

Non è nota la data precisa in cui Donald Trump e Melania si sono sottoposti alla vaccinazione e nemmeno il numero di dosi che hanno ricevuto. Entrambi erano risultati positivi al coronavirus durante la campagna presidenziale del 2020, risultando poi guariti. L’ex presidente si è espresso in favore della vaccinazione durante il suo recente intervento alla Conservative Political Action Conference, svolta a Orlando, in Florida. In questa occasione, Trump ha invitato “tutti a farsi il vaccino”. Finora Trump non aveva mai affrontato l’argomento con i suoi sostenitori, tra i quali figurano diversi gruppi che in passato hanno espresso scetticismo nei confronti delle vaccinazioni. Secondo un sondaggio condotto da Axios, tra i cittadini statunitensi più restii a vaccinarsi ci sono proprio gli elettori repubblicani bianchi. Prima dell’inizio dell’emergenza coronavirus, lo stesso Donald Trump aveva guardato con favore ad alcune teorie no vax.

Trump: “Non creerò un mio partito”

Nel corso del suo intervento, Trump ha escluso la possibilità di creare un suo partito. Si è detto però aperto alla possibilità di candidarsi nel 2024 con il Partito Repubblicano, per ottenere la tanto agognata “terza vittoria”. Dal suo punto di vista, infatti, quella delle ultime elezioni non è stata una sconfitta. A distanza di settimana dalla chiamata alle urne, infatti, il tycoon continua a sostenere la tesi del “voto truccato”. Ha aggiunto, inoltre, che “bisogna punire i Big Tech e i social media quando silenziano la voce dei conservatori. E se non lo fa il governo federale, lo devono fare i singoli stati”.

Impostazioni privacy