Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, si è dichiarato non colpevole dei reati contestatigli dalla corte federale di Miami, in Florida. Sono ben 37 i capi d’accusa a cui Trump deve rispondere: nello specifico, 31 sono legati ai documenti che andavano consegnati agli archivi di Stato e che l’ex presidente ha portato via dalla Casa Bianca, 5 al tentativo di ostacolare la giustizia e ‘tenersi’ i documenti riservati, e 2 a delle false dichiarazioni che sia Trump, che l’aiutante Walt Nauta, hanno reso all’Fbi.
E proprio a poche ore di distanza dalla comparizione in tribunale a Miami, Trump ha tenuto un vero e proprio show in New Jersey, nel golf club di Bedminster. “Abbiamo assistito al più malvagio e atroce abuso di potere. Io non mi sento al di sopra della legge, sono l’unico che la rispetta“, ha dichiarato Trump, che ha poi accusato Biden di avere “centinaia di documenti classificati. Eppure niente è successo al corrotto Joe”.
Lo show di Trump
Trump è tornato a battere il chiodo su alcuni dei temi a lui più cari. L’ex presidente, che è sembrato molto più in forma dopo il discorso tenuto in Florida a seguito dell’incriminazione per il pagamento di Stormy Daniels, ha attaccato il procuratore che si è occupato dell’indagine sulle carte segrete trasportate a Mar-a-Lago.
“Quello che i delinquenti come Jack Smith hanno fatto alla mia famiglia è terribile. Quello che hanno subito Eric e Ivanka è devastante, ma loro sono persone straordinarie”, ha dichiarato. L’ex presidente ha poi parlato del suo compleanno, che si celebra mercoledì 14 giugno. “È un meraviglioso compleanno questo: lo faremo diventare il più bello di tutti”, ha dichiarato, festeggiando con i suoi sostenitore nel golf club. Trump compie 77 anni.
Gli attacchi di Trump
L’ex presidente, tuttavia, non si è limitato ad attaccare solamente Joe Biden e il procuratore Smith, ma anche la Cnn. Secondo Trump, infatti, questa avrebbe censurato i sostenitori accorsi fuori dal tribunale di Miami. “Quel finto di Tapper ha chiuso il suo programma per non mostrare l’entusiasmo nelle strade delle persone che urlavano Trump“, ha dichiarato Trump, riferendosi a Jake Tapper, un popolare giornalista che si è occupato della conduzione della diretta durante il processo.
L’ex presidente non si è fermato qui: “La buona notizia è che è stato l’unico a farlo, forse questo è il motivo per cui lo share della Cnn è così basso“, ha continuato. È stato “un giorno triste per l’America“. Anche la Cnn, secondo il Tycoon, farebbe parte di quell’establishment di Washington che Trump ha giurato di voler mandare a casa.