In Texas un bambino di quattro anni ha sparato accidentalmente al fratellino di un anno. Il bambino, secondo quanto riferito dallo sceriffo della contea di Harris, avrebbe trovato la pistola in casa in un posto di facile accesso e l’ha utilizzata contro il fratellino (fuori pericolo di vita), colpendolo a una gamba. Il padre ha spiegato che al figlio “piace giocare con pistole giocattolo, e non si era reso conto di avere in mano un’arma carica”. Un episodio simile era già successo a marzo, quando una bambina di tre anni, con una pistola carica trovata in casa e afferrata come fosse un giocattolo aveva sparato accidentalmente alla sorella di 4 anni, uccidendola.
Secondo un report dell’organizzazione no-profit Everytown for Gun Safety, da inizio anno si sono registrate negli Stati Uniti almeno 113 sparatorie causate da armi cariche finite per sbaglio in mano a bambini, causando in tutto 48 vittime e 68 feriti.
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Negli Stati Uniti sono stati registrati 750mila morti per armi da fuoco in 20 anni e nonostante questo, sembra che una legge in grado di regolamentarne l’utilizzo sia ancora lontana. Secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention, nel 2020 si sono verificati più di 45.000 decessi legati alle armi da fuoco, un numero che rappresenta il più alto tasso riportato (6,1 decessi ogni 100.000 abitanti) dal 1994 (tra suicidi e omicidi).
La diffusione delle armi negli Stati Uniti
La questione legata alla facile commercializzazione delle armi negli Stati Uniti è sempre più sentita e discussa, proprio perché causa ogni anno migliaia di vittime. L’acquisto delle armi può essere effettuato nelle armerie, nei grandi centri commerciali e addirittura online e in alcuni Stati già a partire dai 16 anni. La procedura prevede la compilazione di un modulo di autovalutazione sulla propria salute mentale e la dichiarazione di eventuali precedenti penali, che nella maggior parte dei casi darà riscontro positivo.
Secondo Small Arms Survey, istituto di studi internazionali di Ginevra, negli Stati Uniti si contano oggi circa 393,3 milioni di armi su 330 milioni di abitanti. Alcuni dati pubblicati dal quotidiano New York Times, evidenziano che nel paese vengono acquistate ogni mese fino a 350mila armi e il numero tende ad aumentare.
I casi più recenti
Le armi da fuoco sono tra le principali cause di morte negli USA. Ecco alcuni dei casi più recenti:
- Il 25 maggio 2022, Salvador Ramos è entrato in una scuola elementare e ha sparato uccidendo 19 bambini e 2 adulti;
- Lo scorso 13 aprile, un ragazzo è stato ferito in testa a colpi di arma da fuoco per essere entrato nel cortile dell’abitazione sbagliata;
- Il 15 aprile, per lo stesso motivo è stata uccisa a Hebron, Kaylin Gillis, una ragazza di 20 anni;
- Il 27 marzo scorso a Nashville Audrey Elizabeth Hale è entrato in una scuola elementare con due fucili e una pistola e ha aperto il fuoco, uccidendo sei persone, di cui tre bambini, prima di essere ucciso a sua volta dalla polizia.