Anche la Svizzera sarà tra i 192 Stati protagonisti che prenderanno parte alla prossima Esposizione Universale, la prima in un Paese del Medio Oriente, che si svolgerà dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile del 2021.
Proprio come le altre Nazioni, anche la Svizzera avrà un Padiglione dedicato “Belles Vues”, progettato dagli architetti dello studio OOS di Zurigo in collaborazione con gli studi Bellprat Partner e Lorenz Eugster.
Caratterizzata da un’architettura esterna audace, che trae ispirazione dalle tende beduine e combina armoniosamente elementi di ponteggi e tessuti, la struttura architettonica offrirà ai visitatori un’esperienza unica, mettendo in mostra i panorami mozzafiato della Svizzera.
Il Padiglione Svizzero “Belles Vues”
Il Padiglione sarà ubicato nel quartiere delle opportunità, raggiungibile, tramite le apposite navette, in soli 10 minuti dall’ingresso principale della prossima Esposizione Universale.
Coinvolgerà il pubblico in un vero e proprio viaggio alla scoperta delle tradizioni del Paese e del forte spirito innovativo radicato nelle maggiori imprese del territorio.
Nel corso dell’esposizione, il Padiglione della Svizzera ospiterà anche diverse mostre temporanee finalizzate a raccontare tramite le storie e le testimonianze di alcune delle maggiori imprese del comparto turistico svizzero, i prodotti e servizi innovativi forniti dal Paese, con l’obiettivo di mostrare al mondo la forte capacità economica della Svizzera e la sua attrattiva come meta di viaggi.
Proseguono i lavori
Il primo “colpo di piccone”, che ha sancito ufficialmente l’avvio dei lavori di costruzione del Padiglione svizzero a Expo 2020 è stato dato dal presidente della Confederazione Ueli Maurer, a Dubai, lo scorso 27 ottobre.
“Congratulazioni al governo degli Emirati Arabi Uniti e al team di Expo 2020 di Dubai per ciò che hanno raggiunto. Siamo molto orgogliosi di far parte di questo entusiasmante evento ed è un grande piacere essere qui con voi oggi per assistere all’avvio della costruzione del padiglione svizzero per l’Expo 2020 Dubai”: questo è stato il commento di Maurer entusiasta della presenza della Svizzera all’edizione 2020 dell’Expo.