Siria, raid antiterrorismo degli Usa: ucciso il nuovo leader dell’Isis

Le forze speciali statunitensi hanno condotto oggi un’operazione antiterrorismo nella regione di Idlib, nel Nord-Ovest della Siria, al confine con la Turchia. Lo riferiscono le agenzie di stampa internazionali. Il presidente americano Joe Biden ha annunciato che il blitz ha portato alla morte di Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi, il nuovo leader dell’Isis.

Vittime fra i civili, anche bambini

Biden ha poi affermato che nessuno dei soldati americani coinvolti nella missione ha perso la vita. Nel raid sarebbero però morti anche alcuni civili, come dimostrano le immagini shock diffuse dall’Osservatorio siriano per i diritti umani. Il filmato mostra infatti i brandelli dei cadaveri di un uomo e di due bambini a terra nei pressi di un edificio. Secondo i testimoni locali, il palazzo sarebbe stato colpito dall’attacco americano.

I dettagli del raid anti Isis in Siria

Stando alle prime informazioni disponibili, l’intervento dei reparti speciali americani avrebbe innescato degli scontri a fuoco che avrebbero provocato un numero imprecisato di vittime civili. I soldati sono partiti dalla base militare di Ayn Arab (Kobane), per poi essere trasportati in elicottero fino alla zona di Atme, dove sorgono numerosi campi profughi al confine turco-siriano.

Il Pentagono: “Un successo”

Il raid è partito attorno alle 23 ora italiana ed è durato fino alle 3.30 del mattino. Secondo l’Osservatorio, si tratta della più grande operazione di antiterrorismo dall’autunno del 2019. Cioè quando, in quella stessa area geografica, fu ucciso il vecchio leader delle milizie jihadiste, il califfo Abu Bakr al-Baghdadi. Come riporta l’Associated Press, il portavoce del Pentagono, John Kirby, ha definito l’operazione di oggi in Siria “un successo”, confermando che non ci sono state vittime fra le truppe Usa.

Esploso un elicottero americano

In un primo momento il Pentagono non ha chiarito quale fosse l’esatto obiettivo del raid né se i combattimenti avessero causato la morte di civili o combattenti locali. I residenti hanno parlato di almeno una grande esplosione, che per un ufficiale statunitense – citato dall’Ap – sarebbe però riconducibile a un malfunzionamento di uno degli elicotteri in dotazione all’esercito. Il mezzo sarebbe dunque atterrato e poi fatto esplodere a terra.

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