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Scarlett Johansson, diva di Hollywood, ha pubblicato un video su YouTube in cui chiede la scarcerazione immediata di quattro attivisti dell’ong egiziana Eipr. Tra questi c’è Patrick Zaki, lo studente dell’Università di Bologna accusato di propaganda sovversiva.
L’appello per Zaki e gli altri attivisti in carcere
“Questi uomini hanno dedicato la loro vita combattendo contro le ingiustizie e ora si trovano in prigione ingiustamente – ha sottolineato Scarlett Johansson –. Ma il loro unico crimine è stato quello di difendere la dignità degli egiziani. Oggi mi unisco a tutti gli egiziani e a tante altre persone nel mondo per chiedere l’immediata scarcerazione di Gasser, Karim, Mohamed e Zaki“, ha dichiarato l’attrice statunitense.
“Oggi far sentire la propria voce in Egitto è pericoloso“, sono state le parole con cui la star de ‘La ragazza con l’orecchino di perla’, di ‘Match Point’ e della saga degli ‘Avengers’ ha introdotto l’argomento. “Quattro esseri umani sono stati ingiustamente incarcerati mentre facevano il loro lavoro. Lottavano per la dignità degli altri. Si tratta di Gasser Razek, Karim Ennarah, Mohamed Basheer e Patrick Zaki“, ha quindi spiegato Scarlett Johansson.
Scarlett Johansson, una lunga storia di attivismo
Quindi la premiatissima attrice ha deciso di raccontare qualche piccolo dettaglio sulle storie personali di ognuno degli attivisti attualmente in carcere. “Karim passerà il suo 37esimo compleanno in prigione, voglio dirgli che non è solo. La moglie di Mohamed è disperata, perché le stanno negando la possibilità di andarlo a trovare. A Gasser sono state tolte le coperte mentre era in una cella d’isolamento fredda come il ghiaccio“. Quindi Scarlett Johansson è passata a parlare dello studente dell’ateneo italiano: “Patrick è stato torturato al momento dell’arresto“.
“Un governo veramente democratico dovrebbe celebrare uomini coraggiosi come loro. Non certo metterli in prigione“, è la conclusione dell’attrice. Scarlett Johansson, esplosa giovanissima nel mondo del cinema come dimostra il suo debutto a 10 anni, è da tempo nota per il suo impegno su temi politici e sociali. Già da una quindicina di anni si batte contro la fame nel mondo, e negli Stati Uniti è anche nota per aver sempre sostenuto il Partito Democratico nelle varie elezioni presidenziali degli ultimi anni.
