In Russia la propaganda si prepara a entrare nelle scuole con l’iniziativa “Banchi degli eroi”. Gli alluni più meritevoli potranno sedersi a dei banchi “speciali”, contenenti le foto e le biografie di alcuni dei più decorati militari russi. L’iniziativa, come si può immaginare, non è stata ben accolta da tutti e sul social media russo VKontakte è possibile trovare alcuni commenti che la criticano aspramente. Kristina Grebneva, per esempio, definisce il progetto “disgustoso”, soprattutto perché tende a creare delle divisioni tra i bambini più intelligenti e quelli che hanno qualche difficoltà nello studio. Inoltre, sottolinea che l’uso di un banco pieno di scritte può rendere molto difficoltoso concentrarsi sulla lettura dei libri di testo.
Chi sono i militari raffigurati sui “Banchi degli eroi”?
L’iniziativa “Banchi degli eroi” si svolgerà a Tyumen, una città della Russia siberiana occidentale. Su VKontakte, il Dipartimento dello sport della regione spiega che per l’occasione sono stati preparati quattro banchi dedicati ad altrettanti militari russi che si sono distinti per le loro carriere brillanti: Oleg Kaskov, Ilya Panfilov, Vladimir Sharpatov e Igor Rodobolsky. Tutti loro hanno ottenuto il titolo di Eroe della Federazione Russa, il riconoscimento più importante concesso dal Cremlino. Viene assegnato ai cittadini per i servizi resi allo Stato e a chi si è reso protagonista di atti eroici.
Alcuni banchi saranno destinati alle scuole frequentate in passato dai quattro militari. Nel corso dell’iniziativa sono previsti vari incontri tra gli studenti delle scuole di Tyumen gli Eroi della Federazione Russa. In futuro, il numero totale dei banchi dovrebbe diventare 21. Oltre a far scoprire i militari ai più giovani, l’obiettivo è anche quello di stimolare gli studenti a impegnarsi. Solo i più brillanti, infatti, avranno l’opportunità di prendere posto dietro a questi banchi. Si tratta di un’iniziativa destinata ad accendere delle discussioni accesissime, soprattutto considerando il periodo storico in cui è stata lanciata.