Un nuovo passo della Russia verso la conquista dello spazio. L’attrice 37enne Yulia Peresild e il regista Klim Shipenko, 38 anni, oggi sono infatti partiti per un’importante missione: realizzare alcune sequenze di ‘Challenge’, il primo film girato in orbita. Missione che, secondo il Cremlino, contribuirà a dare maggiore lustro ai progetti aerospaziali della Federazione Russa.
Ad annunciare la partenza è stata Roscosmos, l’Agenzia spaziale russa. Peresild e Shipenko sono partiti a bordo della navetta Soyuz MS-19 alle 10:55 italiane dalla base di Baikonur, in Kazakhstan. La navetta porterà l’attrice e il regista a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, sulla quale rimarranno per 12 giorni per girare le scene del film, che parla di un’emergenza durante un volo spaziale.
Insieme a loro c’è anche il cosmonauta Anton Shkaplerov, che resterà invece sull’Iss fino a marzo. Shkaplerov è un veterano russo e ha alle spalle già tre missioni spaziali. La Soyuz eseguirà due orbite prima di agganciarsi al boccaporto del modulo Rassvet, lasciato libero nei giorni scorsi dalla Soyuz MS-18.
I tre nuovi arrivati potranno così incontrare il nuovo comandante della Expedition 65, Thomas Pesquet dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea. Ma anche gli astronauti della Nasa Mark Vande Hei, Shane Kimbrough e Megan McArthur, il giapponese Aki Hoshide e i russi Oleg Novitskiy e Pyotr Dubrov.
La realizzazione di un film in orbita segna così un nuovo primato spaziale della Russia e batte sul tempo un progetto simile a stelle e strisce. Lo scorso anno, infatti, la Nasa ha confermato di aver concordato con l’attore Tom Cruise, star dei film action e noto per realizzare da solo i suoi stunt, per realizzare un film a bordo dell’Iss. E il viaggio in orbita dovrebbe essere a cura della SpaceX di Elon Musk.
Commentando la missione russa, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che “siamo stati dei pionieri nello spazio e abbiamo mantenuto una posizione di fiducia. Missioni come questa, che aiutano a pubblicizzare i nostri risultati e l’esplorazione spaziale in generale, sono importanti per il Paese”.
Dmitry Rogozin, direttore generale della Roscosmos, nel congratularsi con la troupe ha poi svelato di aver scritto personalmente alcuni passaggi della sceneggiatura di ‘Challenge’. Il film parla infatti di un astronauta colpito da alcuni detriti spaziali e che ha pertanto bisogno urgente di un’operazione chirurgica. “Così descriviamo alcune emergenze reali che potrebbero accadere in orbita”, ha detto Rogozin.
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