In Regno Unito l’autorità nazionale di controllo sui farmaci (Mhra) ha raccomandato nelle scorse ore di non sottoporre al vaccino anti Covid chi abbia alle spalle una storia di “significative” reazioni allergiche. L’indicazione è arrivata dopo che due delle centinaia di persone a cui è stato somministrato il vaccino Pfizer-Biontech hanno avuto reazioni allergiche in Gran Bretagna. Primo Paese ad aver avviato da ieri la distribuzione pubblica, dopo il via libera dato nei giorni scorsi dalla stessa Mhra.
L’Nhs assicura che si tratta di procedure standard
Le persone colpite da reazioni allergiche nella prima giornata di vaccinazione sono due operatori sanitari di case di cura e ricovero. Operatori vaccinati nella prima categoria di priorità assieme a un contingente iniziale di degenti ultraottantenni di queste strutture. Come ha poi del resto confermato il servizio sanitario nazionale dell’Inghilterra (Nhs England). Non senza precisare che tutti gli ospedali coinvolti nella distribuzione del vaccino Pfizer in Regno Unito sono stati avvertiti dell’accaduto. Sono stati altresì informati della raccomandazione della Mhra di evitare la somministrazione a chi abbia avuto in passato episodi seri di allergia.
Si tratta di procedure standard, ha poi minimizzato il professor Stephen Powis, direttore medico dell’Nhs in Inghilterra. Osservando come sia “comune che la Mhra suggerisca cautele in caso di nuovi vaccini per le persone con una storia significativa di allergie”. Powis ha inoltre assicurato che i due sanitari dell’Nhs andati incontro ieri a reazioni di questo tipo dopo la vaccinazione anti Covid non sono in gravi condizioni e “stanno entrambi riprendendosi bene”. Entrambi avevano “una storia significativa di allergie”.
Il vaccino che si sta distribuendo nel Regno Unito offre una forte protezione già dopo la prima dose
La Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia governativa che si occupa di farmaci negli Stati Uniti, ha pubblicato una serie di documenti nei quali viene segnalato come il vaccino di Pfizer-BioNTech fornisca una “marcata protezione” contro il Coronavirus, già dopo la prima delle due dosi previste per la vaccinazione. La documentazione è stata diffusa dalla FDA in vista dell’incontro del10 dicembre. Il suo gruppo consultivo, che si occupa di vaccini, dovrà fornire all’agenzia un proprio parere per l’eventuale autorizzazione di emergenza del vaccino.