L’Oms avverte l’Europa: “Con le riaperture si rischia l’effetto India”

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), allentare troppo presto le restrizioni anti-Covid in Europa potrebbe portare a una nuova ondata di contagi, proprio come avvenuto in India. L’avvertimento arriva da Hans Kluge, il direttore dell’Oms per l’Europa. “Quel che è successo in India può accadere ovunque”, ha sottolineato. Allentare le misure in presenza di varianti più contagiose e in un momento in cui la copertura vaccinale è ancora bassa può portare a “una tempesta perfetta in qualsiasi Paese”. Kluge ha rilevato che la scorsa settimana i contagi sono diminuiti in Europa, ma i tassi di infezione sono rimasti alti. Per quanto riguarda i vaccini, il 16% della popolazione ha ricevuto la prima dose e il 7% anche il richiamo. “Dove i tassi di vaccinazione nei gruppi maggiormente a rischio sono più alti, i ricoveri negli ospedali e i tassi di mortalità stanno diminuendo”, ha aggiunto.

Gli avvertimenti dell’Oms sulla variante indiana

Per l’Oms si potrà tornare alla normalità sono combinando la somministrazione dei vaccini a delle forti misure di salute pubblica. Una possibile minaccia è rappresentata dalla variante indiana, che per ora è stata identificata in 17 Paesi, incluse diverse nazioni europee. Proprio oggi, giovedì 29 aprile, le autorità sanitarie tedesche hanno reso noto di aver individuato vari casi di contagio nel Paese. Maggiori informazioni a riguardo saranno diffuse tramite un report dettagliato, che verrà pubblicato domani. In Italia, invece, sono stati identificati dei contagi in Veneto. Si sta indagando su possibili altri casi nella comunità Sikh a Latina.

La situazione in India

La nuova variante è in parte responsabile della nuova ondata di contagi che si è verificata in India. Oggi nel subcontinente si sono registrate 3.645 nuove morti per Covid-19, 350 in più rispetto a ieri. L’aumento dei contagi ha messo in ginocchio il sistema sanitario del Paese: gli ospedali sono a corto di letti, medicine e ossigeno.

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