Alexei Navalny ha deciso di concludere lo sciopero della fame per chiedere cure adeguate per i forti dolori alla schiena e alle gambe. Lo riporta la testata online Meduza citando il profilo Instagram del dissidente. La decisione di Navalny è arrivata dopo che i medici oppositore russo hanno definito le sue condizioni “critiche”. Per gli esperti, se Navalny fosse andato avanti a protestare avrebbe rischiato di perdere la vita. “Se lo sciopero della fame proseguirà, anche solo per poco, presto non avremo più un paziente da curare”, avevano dichiarato.
I medici: “Navalny deve interrompere lo sciopero della fame”
I medici, a cui era stato impedito di visitare nuovamente Navalny, avevano spiegato che le loro conclusioni erano basate sui risultati degli esami compiuti martedì scorso dall’attivista. I test erano stati effettuati in un ospedale della città di Vladimir, a est di Mosca. “I problemi ai reni e al sistema nervoso di Navalny suggeriscono che potrebbe morire presto se lo sciopero della fame dovesse protrarsi ancora”. Il team di esperti aveva sottolineato che l’oppositore avrebbe potuto preservare la propria vita e la propria salute solo mettendo fine immediatamente allo sciopero della fame.
Il messaggio su Instagram
Tramite i suoi avvocati, Navalny ha lanciato un messaggio su Instagram in cui ha espresso il proprio “orgoglio” e la propria “speranza”. “Provo orgoglio per essere parte di questa grande e bella cosa: io sono uno di voi, l’uomo onesto che non tace di fronte all’ingiustizia e all’illegalità. La salvezza della Russia risiede in chi è sceso in strada o in chi non lo ha fatto, ma comunque simpatizza per questa lotta. Il nostro Paese sta scivolando nell’oscurità e nel prospero 21esimo secolo la popolazione della Russia, ricca di risorse, diventa ogni anno più povera. Ma ci sono persone che scendono in strada”. Ieri sono state organizzate varie proteste a sostegno di Navalny, durante le quali sono state arrestate almeno 1.786 persone.