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La morte della regina Elisabetta “è uno shock per la nazione e per tutto il mondo”. Così la premier britannica Liz Truss che ha parlato alla nazione da Downing Street. La Gran Bretagna deve unirsi per sostenere e offrire “lealtà e devozione” a re Carlo III, ha aggiunto la premier che ha concluso il suo intervento con la frase “God Save The King“.
“Una dei più grandi leader di sempre”
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Poi, la premier britannica si è trasferita in Parlamento dove ha reso nuovamente omaggio alla regina Elisabetta II. “Alla morte di suo padre, re Giorgio VI, Winston Churchill disse che la notizia aveva fermato il rumore e il traffico della vita del ventesimo secolo in molti paesi. Ora, 70 anni, dopo, nella confusione del ventunesimo secolo, la vita si è fermata di nuovo. Sua maestà la regina Elisabetta II è stata una delle più grandi leader che il mondo abbia mai conosciuto. Era la roccia su cui è stata costruita la moderna Gran Bretagna“, ha aggiunto.
Boris Johnson commuove i Comuni: “Speravamo fosse eterna”
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Davvero commovente, poi, l’elogio dell’ex primo ministro britanni, Boris Johnson, in occasione della seduta straordinaria organizzata alla Camera dei Comuni per rendere un tributo alla sovrana 96enne morta ieri. Un discorso anche pieno di aneddoti personali, nella consapevolezza che “oggi ci sono innumerevoli persone in questo paese e nel mondo che hanno provato lo stesso improvviso attacco di emozione inaspettata“.
E ancora: “Credo che milioni di noi stiano provando a capire perché stiamo provando questo profondo senso di perdita. Forse perché è sempre stata un punto di riferimento costante nella vita del Paese. Ci siamo forse cullati al pensiero che potesse essere in qualche modo eterna. Ma credo che il nostro shock sia più acuto oggi perché stiamo cominciando a capire la piena grandezza di ciò che ha fatto per noi“, ha aggiunto Johnson.