In seguito alle tensioni degli ultimi giorni tra l’Italia e la Francia sui migranti, Sergio Mattarella, il presidente della Repubblica, ha avuto un colloquio telefonico con Emmanuel Macron, il presidente della Francia. Nel corso della conversazione, entrambi hanno ribadito “la grande importanza della relazione tra i due Paesi e hanno condiviso la necessità che vengano poste in atto condizioni di piena collaborazione in ogni settore sia in ambito laterale sia dell’Unione europea”. È quanto si apprende da un comunicato congiunto del Quirinale e dell’Eliseo.
Migranti, Boone: “Ringrazio i Paesi che aiutano la Francia”
Sul nodo migranti, ieri c’è stato un intervento di Laurence Boone, ministra francese agli Affari europei, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles, durante il quale ha ricordato l’importanza dell’unità europea, della responsabilità davanti a vite umane e della solidarietà. “Ringrazio gli undici Paesi che aiutano la Francia, accogliendo i migranti arrivati la settimana scorsa con la nave Ocean Viking”, ha affermato parlando con la stampa.
Siglato accordo tra Francia e Regno Unito
Sempre nella giornata di ieri è stato firmato un accordo tra la Francia e la Gran Bretagna per contrastare assieme i flussi dei migranti che attraversano la Manica, fonte di continue tensioni tra Parigi e Londra. L’intensa prevede in particolare che gli inglesi versino 72,2 milioni di euro nel 2022-2023 alla Francia, che, in cambio, aumenterà del 40% le forze di sicurezza (350 poliziotti e gendarmi aggiuntivi, compresi i riservisti) sulle sue spiagge, da dove i migranti partono per il Regno Unito. L’accordo è arrivato dopo che il ministero della Difesa britannico ha annunciato un numero record di migranti, oltre 40mila, che hanno attraversato la Manica all’inizio dell’anno.