Meglio Trump o Harris? Per il Papa sono entrambi “contro la vita”

Il Papa è contrario alle posizioni dei due candidati sull’immigrazione e sull’aborto e ha invitato gli elettori cattolici a scegliere quello che considerano il male minore

Mancano ormai poche settimane alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e sia Donald Trump sia Kamala Harris stanno facendo il possibile per guadagnarsi la fiducia dei cittadini statunitensi. Nessuno dei due candidati ha ricevuto l’endorsement di Papa Francesco che, nel corso di una conferenza stampa informale svolta sull’aereo che l’ha portato da Singapore all’Italia, ha definito entrambi i candidati contrari alla vita, riferendosi a due temi che hanno infiammato anche il recente dibattito trasmesso dalla Abc: l’aborto e la lotta all’immigrazione.

Il Papa: “Chi è il male minore tra Harris e Trump? Non lo so”

Il Papa ha dichiarato che ambedue i candidati “sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti sia quello che uccide i bambini”. Ha poi sottolineato di non essere statunitense e che quindi non dovrà esprimere la propria preferenza alle urne il 5 novembre.

Papa Francesco durante la visita ai bambini con disabilità
Papa Francesco durante la visita ai bambini con disabilità | ANSA/ALESSANDRO DI MEO – Newsby.it

“In genere, si dice che non votare è brutto, non è buono. Si deve votare. E si deve scegliere il male minore. Chi è il male minore, quella signora o quel signore? Non so, ognuno in coscienza pensi e faccia la sua scelta”, ha aggiunto il Pontefice rispondendo a una domanda sulla scelta che dovrebbero fare gli elettori cattolici negli Stati Uniti.

Il punto di vista del Pontefice sull’immigrazione

Parlando delle politiche di Trump sull’immigrazione, Bergoglio ha dichiarato che negare l’accoglienza ai migranti, mandarli via o non metterli nelle condizioni di poter lavorare “è un peccato” e anche grave. Ha poi raccontato di aver celebrato la messa alla frontiera, non distante dalla diocesi di El Paso. “C’erano tante scarpe dei migranti, sono finiti male lì. In America centrale c’è una corrente di migrazione, tante volte vengono trattati come schiavi. La migrazione è un diritto che già c’era nella Sacra Scrittura, nell’Antico Testamento: l’orfano, la vedova e lo straniero, cioè il migrante, sono i tre che il popolo di Israele deve custodire. Non dimentichiamolo”.

Papa Francesco: “L’aborto è un omicidio”

Per quanto riguarda l’aborto, il Papa ha ribadito la posizione ufficiale della Chiesa cattolica, che equipara l’interruzione di gravidanza a un omicidio. “La scienza dice che nel mese del concepimento ci sono già tutti gli organi formati”, ha sottolineato il Pontefice. “Quindi abortire è uccidere un essere umano. Può piacere o meno la parola, ma questo è e bisogna dirlo chiaramente. La Chiesa non è chiusa perché non permette l’aborto. La Chiesa non lo permette perché significa uccidere”, ha aggiunto.

Che peso ha la Chiesa cattolica negli Stati Uniti?

Negli Stati Uniti, dove la religione più diffusa è il protestantesimo, circa il 20% della popolazione si riconosce nella Chiesa cattolica. I fedeli si trovano perlopiù negli Stati del nord-est, che sono hanno risentito maggiormente dell’influenza della forte immigrazione irlandese o italiana, e in quelli del sud, dove si trovano molti immigrati provenienti dal Messico e dal Sud America.

Da alcuni sondaggi condotti dal Pew Research Center è emerso che il 52% dei cittadini statunitensi che si professano cattolici e sono iscritti alle liste elettorali vota per il Partito Repubblicano, mentre il 44% si dichiara simpatizzante del Partito Democratico. Nel 2020, il 50% dell’elettorato cattolico votò per Joe Biden, mentre il 49% preferì esprimersi a favore di Donald Trump. Per quanto riguarda il tema dell’aborto, il 62% dei cattolici statunitensi ritiene che dovrebbe essere legale “in tutti o in molti casi”.

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