Il Dipartimento del Lavoro Usa ha condotto un’indagine che ha portato alla scoperta di due bambini di dieci anni a lavoro in uno dei punti McDonald’s a Louisville, nel Kentucky, spesso fino a tarda notte.
I due bambini lavoravano a volte anche fino alle due di notte e senza ricevere alcuna retribuzione. È quanto è emerso dall’indagine sulle violazioni delle regole per il lavoro minorile, condotta dagli ispettori del lavoro nel sud-est degli Stati Uniti. Sarebbero in tutto tre le sedi di McDonald’s nel Kentucky in cui sono emerse le gravi infrazioni.
Più di 60 sedi McDonald’s hanno impiegato 305 minori
La notizia è stata riportata tramite comunicato ufficiale del Dipartimento del lavoro e nel giornale britannico Guardian. È stato scoperto che tre società della catena di fast food che possiedono più di 60 sedi McDonald’s in franchising in Kentucky, Indiana, Maryland e Ohio, hanno impiegato 305 minori con orari superiori a quelli previsti dalla legge e che in seguito a questo sono state ordinate sanzioni civili per oltre 200 mila dollari.
La società risponde: “Questi casi sono inaccettabili“
Tiffanie Boyd, vicepresidente e responsabile del personale di McDonald’s Usa, ha dichiarato alla Cnn che: “Questi casi sono inaccettabili, profondamente preoccupanti e vanno contro i principi del marchio McDonald’s. Ci impegniamo a garantire che i nostri affiliati dispongano delle risorse di cui hanno bisogno per rendere i luoghi di lavoro sicuri e conformi alle leggi sul lavoro”.
“Troppo spesso, i datori di lavoro non rispettano le leggi sul lavoro minorile che proteggono i più giovani”
La grande società accusata di aver violato le regole per quanto riguarda il lavoro minorile, si è difesa affermando che i due bambini erano figli di uno dei responsabili notturni del punto vendita e che il loro impiego non era stato comunicato alla direzione. “Troppo spesso, i datori di lavoro non rispettano le leggi sul lavoro minorile che proteggono i più giovani”, ha affermato Karen Garnett-Civils, direttrice distrettuale del Dipartimento del Lavoro. “In nessun caso dovrebbe mai esserci un bambino di 10 anni che lavora nella cucina di un fast food attorno a piastre bollenti, forni e friggitrici”.
I bambini erano impiegati nelle attività di preparazione e distribuzione del cibo, nella gestione degli ordini e del registro e nella pulizia dei locali. Secondo quanto riportato, uno dei due bambini avrebbe anche ricevuto l’ordine di azionare una friggitrice, attività vietata negli Stati Uniti ai dipendenti al di sotto dei 16 anni di età.