La scelta di un nuovo leader per il Partito Liberale è stata indotta dalle dimissioni di Justin Trudeau, il quale ha guidato il governo canadese per quasi un decennio
Domenica scorsa, Mark Carney ha trionfato nelle primarie del Partito Liberale canadese, un risultato che lo porterà a diventare automaticamente il nuovo primo ministro del Canada, succedendo a Justin Trudeau. Questo passaggio di consegne segna un momento significativo nella politica canadese, in un contesto di crisi e rinnovamento. Carney, classe 1965, è un economista di fama internazionale, noto per la sua esperienza come governatore della Banca centrale canadese e della Banca d’Inghilterra, oltre a svolgere un ruolo di rilievo come inviato speciale delle Nazioni Unite per il clima.
Chi è Mark Carney?
Mark Carney ha una carriera che si estende oltre due decenni nel settore finanziario e nella governance economica. Dopo aver conseguito la laurea in economia all’Università di Harvard e un master in economia all’Università di Oxford, Carney ha iniziato la sua carriera presso Goldman Sachs, dove ha lavorato nel settore bancario d’investimento.
Nel 2008, è stato nominato governatore della Banca centrale canadese, carica che ha mantenuto fino al 2013, quando è stato scelto come governatore della Banca d’Inghilterra, un ruolo di grande responsabilità, soprattutto durante la crisi economica globale. Durante il suo mandato, Carney ha affrontato sfide significative, stabilendo politiche monetarie innovative e contribuendo a rafforzare la stabilità finanziaria nel Regno Unito.
La sua esperienza in ambito climatico come inviato speciale dell’ONU lo ha reso un sostenitore attivo delle politiche per il clima, un tema che riveste un’importanza crescente nel dibattito politico canadese e globale.
L’ascesa al potere e il contesto politico
La scelta di un nuovo leader per il Partito Liberale è stata indotta dalle dimissioni di Justin Trudeau, il quale ha guidato il governo canadese per quasi un decennio. L’ormai ex primo ministro ha affrontato crescenti difficoltà politiche, culminate in una crisi di consenso che ha portato a una perdita di supporto anche all’interno del suo stesso partito. Le dimissioni di Trudeau, avvenute a gennaio, hanno aperto la strada a un nuovo capitolo per i Liberali, che avevano visto un declino della loro popolarità a causa di vari fattori, tra cui:
- La gestione della pandemia di COVID-19;
- I problemi economici derivanti;
- La crisi di consenso politico.
La crisi è diventata evidente a dicembre 2024, quando Chrystia Freeland, la ministra delle Finanze, ha annunciato le sue dimissioni in un momento critico, poco prima della presentazione di un bilancio che ha rivelato un deficit di quasi 62 miliardi di dollari canadesi. Questi eventi hanno contribuito a far emergere la necessità di un cambio di leadership.
Le primarie e il nuovo corso del Partito Liberale
Nelle primarie tenutesi domenica, Carney ha ricevuto un ampio sostegno, con oltre 150.000 membri del partito che hanno partecipato al voto, su un totale di circa 400.000 iscritti. Questo risultato evidenzia una forte volontà di rinnovamento all’interno del Partito Liberale, che si propone di recuperare terreno in vista delle prossime elezioni, previste entro ottobre 2025, ma con possibilità di essere anticipate.
Thank you.
Now let’s build a stronger Canada, together. pic.twitter.com/G3IRNXIUGB
— Mark Carney (@MarkJCarney) March 10, 2025
Carney si presenta come un candidato in grado di attrarre un elettorato disilluso e di riunire le diverse anime del partito. La sua reputazione di economista esperto e la sua visione sul cambiamento climatico potrebbero rivelarsi due asset fondamentali per il suo mandato.
Le sfide economiche che Mark Carney dovrà affrontare
Uno dei compiti principali che Carney dovrà affrontare sarà la gestione della crisi economica che ha afflitto il Canada negli ultimi anni. Il paese, come molti altri, si sta riprendendo dagli effetti devastanti della pandemia di COVID-19, e il deficit di bilancio rappresenta una questione cruciale da affrontare. Carney dovrà elaborare politiche fiscali che possano stimolare la crescita, senza compromettere la stabilità economica.
Inoltre, la questione climatica sarà centrale nell’agenda di Carney. La sua esperienza come inviato ONU per il clima lo posiziona come un leader ideale per affrontare le sfide ambientali, in un momento in cui il Canada sta cercando di ridurre le sue emissioni di carbonio e promuovere energie rinnovabili. Le politiche verdi non solo rappresentano un imperativo morale, ma anche un’opportunità economica, con la creazione di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili.
Con la sua nomina, Carney ha l’opportunità di riformare e rilanciare il Partito Liberale e, con esso, il governo canadese. La sua leadership potrebbe segnare un cambiamento significativo, portando freschezza e innovazione in un momento in cui la politica canadese richiede un nuovo impulso. Le prossime settimane e mesi saranno cruciali per comprendere quale direzione prenderà il Canada sotto la guida di Mark Carney e quali politiche verranno implementate per affrontare le sfide economiche, sociali e ambientali che si presentano.