La Francia porta la luce “green” ad EXPO Dubai 2020

Tra i maggiori rappresentati della cultura occidentale a Dubai ci sarà la Francia. Il padiglione francese sarà realizzato secondo i principi dell’architettura Bio e si chiamerà “Lumièere, Lumiéres” (“Light, Lights” all’inglese). Il tema proposto sarà “connettere le menti, costruire il futuro”, la transizione ecologica per una vita quotidiana sostenibile e rispettosa del nostro pianeta. Tra gli argomenti di attualità più dibattuti dei nostri giorni la filosofia “ green” sarà quindi la bandiera della cultura francese.

Progettato da Atelier du Prado Architectes e Celnikier & Grabli, il padiglione avrà una facciata esterna di 2.700 mq coperta con pannelli fotovoltaici e si estenderà per 800 mq di superficie. Al suo interno, si aprirà una facciata di 5.100 mq che accoglierà uno schermo e un “cielo artificiale” utili a presentare i suggestivi giochi di luce della struttura. La volta apparirà e scomparirà giorno e notte come un invito e un preludio al viaggio “Luce, Illuminazioni”.

I pionieri dell’illuminismo presenteranno quindi una struttura imponente basata su tre pilastri, ovvero lo stop all’uso dei combustibili fossili, l’utilizzo di un involucro altamente isolante e il monitoraggio continuo ai guadagni solari. “L’idea consente di promuovere il modello francese nel mondo, conciliando lo sviluppo sostenibile con la competitività delle imprese internazionali”, ha sottolineato Erik Linquier, commissario generale del padiglione francese. Sarà “l’unione e l’interconnessione tra aziende congiunte e sostenibili tra loro”.

All’interno sarà possibile vedere i nuovi veicoli autonomi per il trasporto, testare le nuove applicazioni di internet, ormai diffuse nella smart capital e osservare gli ultimi sviluppi dell’intelligenza artificiale. Il cittadino verrà presentato al centro del mondo come primo sostenitore dell’ambiente tramite la tecnologia. La luce suggestiva, infine, varierà in base al contesto creando un vortice d’emozioni e stati d’animo diversi. In linea con tutta la filosofia, l’intera struttura potrà essere smontata e rimontata in seguito.

I lavori inizieranno con l’assemblaggio dei pannelli fotovoltaici a fine marzo ma la scenografia verrà allestita a giugno così da ultimare la produzione entro settembre. Ad ottobre il padiglione sarà pronto ad illuminare tutta Dubai.

 

 

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