Il 22 aprile si festeggia in tutto il mondo la Giornata della Terra, celebrazione istituita negli Usa nel 1970 con l’intenzione di promuovere i temi ambientali e sviluppare tra la popolazione atteggiamenti sostenibili. In quell’anno il senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson da il via al primo Earth Day, mobilitando circa 20 milioni di americani in attività e iniziative mirate alla protezione del Pianeta. L’evento diventa globale nel 1990 e oggi coinvolge un grandissimo numero di persone in tutto il mondo.
In occasione dell’Earth Day, che l’Onu celebra ogni anno un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, l’appello globale è: “Investire sul nostro Pianeta” perché “investire in un’economia verde è l’unica via per un futuro sano, prospero ed equo“. Una richiesta urgente che vuole richiamare l’attenzione di tutto il pianeta sulle conseguenze ambientali che stiamo affrontando.
“Le temperature medie globali degli ultimi 8 anni sono state le più alte mai registrate”
L’Omm, Organizzazione meteorologica mondiale, ha dichiarato in un report pubblicato alla vigilia della Giornata della Terra che: “Le temperature medie globali degli ultimi 8 anni sono state le più alte mai registrate”, e “nel 2022 la temperatura è stata di 1,15 gradi sopra la media del 1850-1900″. Il rapporto annuale mira ad evidenziare i dati rilevanti sul clima e lancia ancora una volta l’allarme riguardo l’innalzamento delle temperature, che sta portando allo scioglimento dei ghiacciai e all’innalzamento del livello del mare. “Abbiamo bisogno di un’azione accelerata per il clima con tagli delle emissioni più profondi e più rapidi per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi“, ha detto il segretario generale dell’Onu Guterres.
Il 2022 è stato l’anno più secco per l’Europa
Il 2022 è stato l’anno più secco per l’Europa come evidenzia il rapporto annuale di Copernicus, il programma dell’Unione Europea di osservazione e monitoraggio della Terra.
“Dall’aria che respiriamo all’acqua che beviamo al suolo che coltiva il nostro cibo: la salute dell’umanità dipende dalla salute della Madre Terra, eppure sembriamo determinati alla distruzione” ha detto in occasione della Giornata della Terra Guterres, che ha aggiunto: “Dobbiamo porre fine a queste guerre implacabili e insensate contro la natura, abbiamo gli strumenti, le conoscenze e le soluzioni, ma dobbiamo accelerare il ritmo”, “le persone di tutto il mondo devono far sentire la loro voce nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nelle comunità religiose e sulle piattaforme social chiedendo ai leader di fare pace con la natura. Facciamo tutti la nostra parte per proteggere la nostra casa comune. Abbiamo bisogno di un’azione accelerata per il clima con tagli delle emissioni più profondi e più rapidi per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius”.