Un centinaio di attivisti di Greenpeace e dei movimenti per il clima, fra cui Extinction Rebellion, Stay Grounded e Scientist Rebellion, hanno interrotto a Ginevra la European Business Aviation Convention & Exhibition (Ebace), la più grande fiera europea per la vendita di jet privati, chiedendo ai governi europei di vietarne l’utilizzo. Gli attivisti, provenienti da 17 diversi Paesi, inclusa l’Italia, hanno occupato pacificamente alcuni jet in esposizione incatenandosi alle scalette e bloccando l’accesso alla fiera. Hanno inoltre mostrato delle grandi etichette simili a quelle dei pacchetti di sigarette, per “identificarli come oggetti tossici” con slogan che avvertono che “i jet privati bruciano il nostro futuro“, “uccidono il nostro pianeta” e “alimentano le disuguaglianze“. Hanno anche occupato parte della pista dell’aeroporto internazionale di Ginevra e hanno costretto le autorità aeroportuali a sospendere brevemente il traffico aereo.
Attivisti a Ginevra, Greenpeace Italia: “Chiediamo ai governi europei di vietare i Jet privati”
“Un centinaio di attivisti e attiviste di @Greenpeace @staygroundednet @extinctionrebellion e @scientistrebellion stanno bloccando la più grande fiera europea di jet privati in corso a Ginevra. I jet privati sono la forma di trasporto più inquinante e iniqua che esista, per questo chiediamo ai governi europei di vietarli!” si legge sul profilo Facebook di Greenpeace Italia. “I super ricchi continuano a usare i loro jet privati ultra-inquinanti anche per viaggi di pochi minuti, mentre le persone subiscono le conseguenze di eventi sempre più estremi come l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, causati dalla crisi climatica che i jet privati contribuiscono ad alimentare. Tutto questo deve finire! Chiedi con noi di vietare i jet privati“.